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Benevento – È stato un debutto carico di significato quello di ieri dell’Orchestra Filarmonica di Benevento che ha visto protagonisti la direttrice artistica Beatrice Rana, pianista di fama internazionale, e il neo-disegnato direttore musicale Michele Spotti che ha magistralmente guidato i musicisti. 

Un concerto che ha visto l’esecuzione di opere di diversi compositori che si è aperta con la Carmen suite di G. Bizet, l’ultima opera le cui note risuonarono nel teatro prima della chiusura, per poi proseguire con Paganini, passando per Rachmaninov con la sua opera n. 43 eseguita con trasporto dalla stessa Beatrice Rana.

Una piccola pausa ha permesso alla direttrice artistica di prendere la parola per raccontare la sua gioia nel vedere il teatro pieno poiché “Questa orchestra se lo merita”. L’Orchestra Filarmonica è infatti composta da musicisti molto giovani e molto preparati che rendono ogni sinfonia eseguita un piacere per l’anima di chi ascolta. La direttrice ha poi invitato a seguire la stagione concertistica ricordando che questo primo concerto è stato importante per tanti motivi, uno dei quali è il debutto di Michele Spotti. Ma il fato ha anche voluto che il concerto combaciasse con il nono compleanno della Filarmonica, un’orchestra giovane non solo nei sui componenti. 

Nella seconda parte del concerto, uscito di scena il pianoforte, è stata eseguita una Sinfonia di Brahms, la n. 2 in re maggiore op. 73 associata semplicisticamente per il carattere sereno alla più cupa Sinfonia di Beethoven n. 6 in fa maggiore op. 68.

Un teatro pieno che ha visto la piacevole partecipazione di molti giovani così presi da quei virtuosismi da sporgersi dalle balconate. Tanti applausi e una standing ovation hanno salutato l’Orchestra, Beatrice Rana e Michele Spotti. 

                                                                                          di Valentina Scognamiglio