Si chiama ‘Edera’ l’opera dell’artista Verena Mayer-Tasch che ha caratterizzato la dodicesima edizione del Simposio di Scultura a Vitulano. La manifestazione per la valorizzazione del Marmo Rosso del centro sannita si conclude oggi ed è stata dedicata – così come gli altri eventi di spettacolo cominciati venerdì scorso – a Paolo De Filippo, presidente del Consiglio Comunale, scomparso poco tempo fa. “Edera – spiega la scultrice tedesca – è un dittico composto da due bassorilievi in marmo bianco di Carrara con cornici in Marmo Rosso di Vitulano e rappresenta una stratificazione di foglie di edera, scolpite come tracce fossilizzate di una presenza silenziosa ma tenace”. Il progetto complessivo, aggiunge, “si sviluppa come un ‘erbario scultoreo’, una raccolta di forme viventi fissate nel tempo attraverso la pietra. L’edera, con la sua capacità di avvolgere, aderire, superare ostacoli e radicarsi ovunque, incarna la forza della sopravvivenza e dell’adattamento. Queste qualità, trasposte nel marmo, diventano memoria tattile, impronta duratura di una vitalità che si espande con pazienza e determinazione”.
Un evento culturale all’insegna della ‘contaminazione’ di diversi marmi per la realizzazione delle opere – realizzate nelle varie edizioni all’aria aperta e collocate in diverse zone del paese – ma anche di valorizzazione economica e ambientale, di promozione del territorio come spiega il sindaco Raffaele Scarinzi: “Vogliamo sempre più caratterizzare il Simposio sul Marmo Rosso di Vitulano come traino per altre iniziative legate al territorio. Intorno alla valorizzazione della nostra ‘pietra’, presente in tanti monumenti in Italia e nel mondo, si può costruire un percorso virtuoso che comprenda enogastronomia, turismo di qualità, protezione dell’ambiente. La nostra ‘e…state Vitulanese’ ha voluto rappresentare anche questo”. L’opera è stata collocata lungo un muro vicino a Piazza Santissima Trinità. Durante la tre giorni, sul filo conduttore di arte, cultura e memoria, è stata aperto il ‘Percorso d’arte a cielo aperto e la Cappella dei Nobili’ annessi alla Chiesa della Santissima Trinità, mostra permanente di sculture in Marmo Rosso di Vitulano curata dallo scultore Mariano Goglia. Uno spazio, spiega l’artista sannita, “che registra un crescente interesse dei visitatori”. “Negli ultimi mesi si registra un forte interesse per le opere in Marmo Rosso di Vitulano – sottolinea Goglia – recentemente sono state collocate in una sede associativa e in un albergo a Benevento”.
Diversi gli spettacoli proposti: spazio per i giovani talenti con il casting per partecipare alla rassegna canora “Una Voce in Campania”; ‘Brigata frà diavolo’; ‘La Maschera’. Al termine della kermesse inaugurazione della Pinacoteca Comunale, adiacente al ‘Percorso d’arte’, dedicata al pittore vitulanese Nicola Mastrocinque, “che ha saputo raccontare con la sua arte l’anima del paese” evidenzia il sindaco; cerimonia di intitolazione del Piazzale San Pietro (rotonda) al prof. Mario Scarinzi, già sindaco di Vitulano, “uomo di cultura e di servizio, la cui figura ha lasciato un segno profondo nella storia recente della comunità”.
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