- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Era in programma questa mattina, presso il Tribunale di Benevento, la prima udienza del processo nei confronti di 6 persone finite a giudizio per la morte di Vincenzo Iannella, l’operaio di 57 anni deceduto sul lavoro il 7 settembre del 2019 a Torrecuso.  L’udienza è stata aggiornata ad altra data per alcuni difetti di notifica eccepiti dalle difese degli imputati.

La vittima, nella mattinata di sabato 7 settembre 2019, era impegnato nello scavo per la realizzazione di una fognatura per una scuola in costruzione nel territorio di Torrecuso. Mentre si trovava a tre metri di profondità, le pareti dello scavo cedettero e l’uomo venne travolto da una valanga di terreno. A giudizio sono finiti, per omicidio colposo, il sindaco di Torrecuso, Angelo Iannella, 61 anni, il capo dell’ufficio tecnico comunale Gerardo Rillo, 61 anni, oltre ai titolari delle imprese affidatarie dei lavori e al proprietario e al conducente di un escavatore, Nina Cerulo 52 anni, Robertino Peca, 46 anni, Giuseppe Zotti, 67 anni, Luigi Zotti, 41 anni. Parti civili nel processo, la moglie della vittima e gli altri familiari che sono assistiti dagli avvocati Patrizia Pastore, Fabio Russo e Giuseppe Maturo. Impegnati nel processo, tra gli altri, gli avvocati Giuseppe Cerulo, Roberto Prozzo, Roberto Cerulo, Roberto Pulcino, Vincenzo Regardi, Luigi Giuliano, Giuseppe Sauchella. L’udienza di oggi è stata rinviata per un difetto di notifica a un imputato.
Appuntamento in aula il prossimo 2 ottobre