“In questa settimana, segnata dalla cronaca giudiziaria che ha toccato nuovamente la nostra cittadina, è notizia oramai nota quella relativa alla delibera approvata il 21 maggio dalla giunta regionale Campania per il riparto di un maxi stanziamento di 425 milioni nell’ambito dei fondi Fesr 2021/27.
Interventi a pioggia in tutti gli ambiti distrettuali campani e nello specifico 40 finanziamenti destinati all’ambito sannita per complessivi 90 milioni e 39 interventi per l’ambito della vicina Irpinia per 65 milioni”.
Esordiscono così i consiglieri comunali di San Giorgio Protagonista, Maurizio Bocchino, Antonella Rinaldi e Giancarlo Bruno.
“Si tratta – evidenziano – a tutti gli effetti della attuazione del programma idrico e fognario più vasto che sia stato mai varato in Campania.
Vale a dire che l’annoso problema della carenza idrica soprattutto delle aree interne può realmente essere mitigato attraverso queste considerevoli risorse.
Come anticipammo in campagna elettorale, San Giorgio avrebbe potuto disporre di nuove risorse, delle quali si parlava da tempo, per la implementazione e la sostituzione della obsoleta rete idrica cittadina.
Finalmente la Regione Campania ha tenuto fede alle promesse e anche il nostro Comune ha ottenuto un significativo finanziamento di 2 milioni di euro, per il quale non possiamo che rallegrarci”.
“Il punto più importante – proseguono Bocchino, Rinaldi e Bruno – è rappresentato dal fatto che anche tutti i comuni limitrofi hanno ottenuto tale finanziamento in maniera da poter sostituire ed implementare la rete di tutta l’area.
Il sindaco Ricci raccontasse le storie con obiettività e non prendesse meriti che non gli spettano, dal momento che non è né una nuova progettualità, né un recente atto di indirizzo. Sono anni che San Giorgio aspetta questi fondi e non è servita la sua mano per ottenerli. Dicesse piuttosto che fine ha fatto il finanziamento del nuovo serbatoio di accumulo di via Toppa e come mai questo tassello importante per la limitazione della carenza idrica sia andato nel dimenticatoio, dopo che volle prendersi i meriti anche di quel finanziamento. Questo costituisce un danno per il patrimonio comunale oltre che una beffa per la comunità sangiorgese.
Dicesse piuttosto con chiarezza che anche quest’anno avremo con molta probabilità riduzioni e sospensioni della erogazione della risorsa idrica.
Non coprisse con proclami l’immobilismo di questa amministrazione, alla quale cogliamo l’occasione per chiedere di accelerare i lavori di realizzazione della segnaletica orizzontale, visto che sono 10 giorni che sono presenti transenne in via Aldo Moro con ordinanze vecchie, che limitano i parcheggi e con soli 50 metri realizzati finora! Lavori Lumaca! Pensassero a via Roma e a via Barone Nisco, lasciate nel pericolo per pedoni e automobilisti”.
“Questa lentezza, unita alla scarsità di dovute comunicazioni, inizia a non essere più tollerata dalla cittadinanza”, concludono i consiglieri.