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Benevento – “Non ho capito la domanda”: avendo intitolato così la lectio magistralis, Gigi Marzullo, giornalista televisivo di lungo corso, non ha risposto alle domande dei giornalisti, ma comunque ha fatto da testimonial, nell’aula magna Santa Maria delle Grazie dell’Ospedale “San Pio” di Benevento all’iniziativa di sensibilizzazione contro le malattie cardiovascolari, promossa dall’Unità di Cardiologia con Emodinamica interventistica del nosocomio, dal titolo: “Il cuore dei giovani degli anni 50. Cardiologie aperte 2020” con l’apporto di Rai Libri. Marzullo, che presentava anche il suo libro dallo stesso titolo della lectio, con sottotitolo “Al Cuore non si comanda”, ha portato in sala la sua esperienza di tanti anni di interviste e di colloqui con i personaggi più vari del mondo della cultura e dello spettacolo italiano e straniero. Ad ascoltarlo, tra le altre autorità, c’era anche il sindaco del capoluogo, Clemente Mastella, che Marzullo ha scherzosamente definito “come peggio di una moglie. Lo conosco da oltre quaranta anni: è come un fratello”. Il direttore dell’azienda ospedaliera, Mario Nicola Ferrante, anche lui presente all’incontro, ha invece affermato che entro sei o sette mesi sarà completato il piano delle assunzioni presso l’ospedale che era stato annunciato nei mesi scorsi dal Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. Il direttore Ferrante si riferisce ai concorsi previsti in azienda per nuove assunzioni di anestesisti, chirurghi, ortopedici e dirigenti. Ferrante ha spiegato che i ritardi e i disservizi che si registrano in azienda sono proprio legati a queste mancanze nell’organico. “Prenderemo  una strumentazione nuova, miglioreremo comfort. Stiamo lavorando con il massimo impegno per riportare questo ospedale ai livelli di eccellenza in Campania. Il malato deve essere assistito“. Dal canto suo, il responsabile dell’Unità Coronarica dell’Ospedale, Marino Scherillo, ha voluto ancora una volta mettere in guardia tutti rispetto ai pericoli per la salute umana che sono dati da alcuni agenti silenziosi, ma infidi, che si agitano nel nostro corpo e cioè l’ipertensione ed il colesterolo che sono la causa prima di infarti ed ictus che ogni anno uccidono nel solo nostro Paese 240.000 persone. “La prevenzione è la migliore cura“, ha ribadito il primario. Marzullo ha, infine, aggiunto: “Benevento è nel mio destino. La prima assunzione in un redazione giornalistica l’ho avuta qui“.