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Benevento – Chi ha pagato davvero Cristiano Ronaldo? La domanda è tra le più frequenti del panorama calcistico italiano, soprattutto nelle ultime ore, considerata la notizia del riscatto ‘monstre’ esercitato dal Genoa per l’affare Sturaro. Il club ligure ha pagato il centrocampista complessivamente 18 milioni di euro (1,5 per il prestito e 16,5 per il riscatto obbligatorio esercitato dopo il pareggio con il Sassuolo), nonostante l’ex Sporting Lisbona non scenda in campo dallo scorso maggio.

Misteri del calciomercato, che hanno infittito le ricerche dei più curiosi. Secondo l’analisi del quotidiano La Repubblica, a pagare Cristiano Ronaldo è stato per il 26% il club di Preziosi (che dalla Juve in estate aveva preso anche Favilli), seguito da altri club che hanno contribuito in piccola parte all’acquisto del campione di Madeira dal Real Madrid. Tra questi figura anche il Benevento, con i tre milioni versati nelle casse bianconere per il cartellino del colombiano Tello (sul quale la società di Agnelli vanta un diritto di ‘recompra‘).

Il club giallorosso ha contribuito per il 3% all’acquisto di Ronaldo, molto meno della Sampdoria e Udinese (17% a testa) ma qualcosina in più del Perugia (2%). Tutti questi club, insieme a Milan, Cagliari e qualche altra società le cui operazioni verranno ratificate a giugno, hanno consentito alla Juventus di rimpinguare le proprie casse per raggiungere la ‘quota Ronaldo‘. Ci sarebbero poi i ricavi del ‘dopo‘, ovvero quelli che hanno fatto seguito all’ingaggio dell’asso portoghese, individuabili alle voci ‘merchandising‘ e ‘botteghino‘. Ma questa è tutta un’altra storia.