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Benevento – Il Benevento firma l’impresa imponendo l’1-1 alla Juventus al Ciro Vigorito. Accade tutto nel primo tempo, quando al gol di Morata risponde Letizia. Di seguito le pagelle dei giallorossi: 

Montipò 7: Vola alla sua sinistra nel finale e dice ‘no’ a Dybala. Poi blocca su Kukusevski e tiene in ghiaccio il pari. Sul gol di Morata può poco, ma in precedenza era stato ineccepibile anche di piede su Ramsey

Letizia 7: Secondo gol in campionato per lui e pesa come un macigno. Un rullo compressore prima a destra, poi a sinistra e poi di nuovo a destra. Alterna folate offensive a giocate di esperienza. 

Glik 7,5: Chiude ogni spazio e respinge al mittente le iniziative di Morata. Guida la difesa chiudendo la cerniera prima con Caldirola e poi con Barba. Impeccabile. 

Caldirola 6,5: Mezz’ora di grande solidità, poi è costretto a uscire per un problema al ginocchio. (34’pt Maggio 6: Dà il suo contributo d’esperienza, poi viene ammonito e Inzaghi preferisce toglierlo anche a causa di un problemino fisico. (15’st Insigne 6,5: Tiene palla e fa respirare la squadra addolcendo il tutto con uno scambio pregevole con Sau che avrebbe meritato miglior sorte)). 

Barba 7,5: Inizia alla perfezione da terzino sinistro, poi si supera da centrale difensivo. Sfiora addirittura il gol nel primo tempo chiamando Sczeszny all’intervento in corner.

Improta 7: A Firenze aveva trovato il primo gol in A, con la Juve trova invece la consacrazione di una prestazione eccellente. Perfetto sia da mezzala che da terzino destro – nell’ultima mezzora – quando chiude bene su Bernardeschi e Kulusevski

Schiattarella 7: L’azione del vantaggio juventino nasce da un suo errore d’impostazione, ma poi si riscatta alla grande. Elemento imprescindibile, dà fosforo e detta i tempi. Szceszny gli dice di no con un miracolo poco prima del gol di Letizia

Hetemaj 7,5: Corre per tre e cresce il rimpianto di non averlo visto titolare nelle prime giornate. Poco importa, stasera, perché non molla l’osso fino al 96′. Un guerriero. 

Ionita 6,5: Compre bene gli spazi e chiude le linee di passaggio ai centrocampisti bianconeri. Su Morata è in ritardo in occasione del gol, ma svolge un lavoro prezioso. (26’st Tello 6: Entra e fa le cose semplici non perdendo la testa nel convulso finale). 

Caprari 6,5: Palla al piede combina poco, ma in una gara prettamente difensiva erano fondamentali sacrificio e posizionamento. Non stecca. (26’st Tuia 6,5: Nei minuti finali chiude la porta nell’area affollatissima, con tanti saluti alla Juventus).  

Lapadula 6,5: Lavoro utile, dispendioso ma tutt’altro che affascinante il suo. Eppure il gol è a un passo. Nel primo tempo sfiora il palo su colpo di testa, nella ripresa tentenna davanti all’opportunità di un goloso tiro al volo. (26’st Sau 6,5: Qualche palla la tiene bene, qualche altra la perde rischiando grosso, ma regala anche una straordinaria giocata in tandem con Insigne).

Inzaghi 7: Il Benevento conquista un punto che sa di vittoria grazie a un atteggiamento umile e al tempo stesso coraggioso. Capisce quando può attaccare e non si tira indietro. La differenza con la Juve la fa l’interpretazione giusta dei momenti della gara. Bene col 4-3-2-1 difensivo ma anche col 5-3-2 finale, quando un paio di contropiedi avrebbero potuto addirittura regalare l’estasi del trionfo.   

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