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Benevento – Va sotto, pareggia e nel finale sfiora un successo che sarebbe stato meritato. Il Benevento impatta 1-1 al Ciro Vigorito con la Lazio (gol di Immobile e Schiattarella). Le pagelle dei giallorossi: 

Montipò 6,5: La difesa lo tiene al riparo da grandi pericoli, ma lui non sbaglia un’uscita. Immobile riesce a beffarlo solo con una giocata da fenomeno.

Letizia 6,5: Attento su Marusic e Luis Alberto, sicuro nel passaggio e nelle sporadiche sovrapposizioni. Nel Al 94’ corre come se fosse ancora al primo minuto

Tuia 5: Immobile lo brucia sull’uno a zero, poi si fa scappare banalmente Luis Alberto che lo grazia. Inzaghi forse intuisce che non è la sua serata e lo sostituisce. (1’st Foulon 6,5: Lazzari da quelle parti ci mette poco ad accelerare ma lui lo tiene a freno mostrando anche un paio di giocate d’alta scuola)

Glik 7,5: Rigetta al mittente qualsiasi cosa, tiene a bada Correa e Immobile che si alternano dalle sue parti e alza la voce quando serve. In avvio sfiora anche il gol, ma Reina è bravo a dirgli di no.

Barba 7: In difficoltà all’inizio su Lazzari ma poi gli prende le misure. Gioca una ripresa da veterano in coppia centrale con Glik, sempre sul pezzo sia nel gioco aereo che in anticipi e letture. Non ne sbaglia una

Hetemaj 7: L’incubo di Luis Alberto, esce dal campo solo quando proprio non ne ha più. Morde alle caviglie dello spagnolo che lo ritroverà senz’altro nei suoi incubi notturni. Sempre più solida l’asse con Letizia. (35’st Dabo s.v.: Battibecca con Letizia in una circostanza, ma fornisce energie preziose in un finale thrilling).

Schiattarella 7: Macchia con il rosso una prestazione sontuosa. Gestisce una miriade di palloni stravincendo il duello in regia con Escalante e Cataldi, senza dimenticare la cosa più importante: il gol. Peccato perché salterà la fondamentale sfida salvezza con il Genoa.

Ionita 6,5: Va bene, in fase di possesso ha le sue pecche, ma quando la palla è degli avversari il lavoro occulto del modavo è da applausi. Copre le linee di passaggio e duella facendo valere i centimetri. Prezioso.

Insigne 6,5: Poco più di sessanta minuti di ottimo livello. Lancia il contropiede, apre il gioco e offre ristoro ai centrocampisti. (16’st Improta 6,5: E’ ormai una certezza, un soldato a disposizione di Inzaghi. Fa tutto bene dall’intensità alla transizione, Reina gli nega la gioia più bella a pochi minuti dalla fine).

Caprari 6,5: Va a sprazzi, ma quando si accende disegna calcio. Sfiora il gol nel primo tempo, si sacrifica e accelera una volta recuperata palla dai centrocampisti dando loro un’alternativa valida. (35’st Di Serio 6,5: Impatta bene col match facendo salire la squadra e sfruttando al meglio un assist di Iago Falque: Reina si oppone, sì, ma era difficile per lui fare meglio in quel caso).

Lapadula 5: Pronti-via e ha la palla dell’uno a zero da due passi, impossibile da sbagliare, eppure la fallisce. Qualche minuto dopo prova una ‘puntata’ da ottima posizione che lascia perplessi. Serve necessariamente qualcosa in più. (Iago Falque 7: entra e rischia di spaccare la partita con i suoi strappi. Solo il caso gli impedisce di essere decisivo)

All. F. Inzaghi 7: La squadra è sempre più sicura, lo si vede dal palleggio tentato con coraggio in fase difensiva. Le sicurezze aumentano e lo inducono a cambiare modulo senza stravolgimenti. Bene anche il passaggio al 4-4-2 dopo l’ingresso di Iago Falque, sarà infuriato per il rosso a Schiattarella. Col Genoa dovrà inventarsi qualcosa.

QUI LA CRONACA DELLA PARTITA