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Genova – Il Benevento non va oltre il pareggio a Genova pur portandosi due volte in vantaggio nei primi minuti. Le pagelle dei giallorossi: 

Montipò 6: Sui gol paga le ingenuità dei compagni. Si comporta bene nelle uscite, soprattutto in quella su Destro alla mezzora. Nella ripresa amministra l’area e fa una buona parata su Badelj.

Tuia 6: Poco più di mezz’ora con diverse buone cose, poi un problema al polpaccio lo costringe a uscire. (33’st Caldirola 6: Si piazza sul centrosinistra e se la cava bene soprattutto negli intercetti). 

Glik 6: Inizia da centrale, poi l’ingresso di Caldirola lo costringe ad agire sul centrodestra dove dà man forte a Depaoli sulle avanzate di Zappacosta. Gara solida e ordinata. 

Barba 5: Regala l’uno a uno a Pandev, gol che annulla in un soffio il vantaggio immediato di Viola. Un errore grave che arriva dopo le prestazioni insufficienti con Lazio e Sassuolo. Periodaccio.  

Depaoli 5: Zappacosta non gli dà un attimo di tregua e lui non lo prende mai. Pandev gli va via troppo facilmente prima di segnare il 2-2. Sale tardi sull’occasionissima di Destro, che per fortuna sua e del Benevento non supera Montipò. 

Hetemaj 6: Corsa e sacrificio non fanno più notizia. Qualche errore di troppo nella gestione della palla, ma le sue caratteristiche sono notoriamente diverse. 

Viola 6,5: Primi venti minuti da applausi. Trasforma con freddezza il rigore dell’uno a zero e lancia Lapadula per il nuovo sorpasso. Poi alterna buone intuizioni a piccole sbavature, ma è l’unico a dare brillantezza a centrocampo. (86′ Schiattarella s.v.)

Ionita 5,5: Duella continuamente con Strootman tenendolo a bada il più possibile. Contributo in fase offensiva però ce n’è poco (78′ Dabo s.v.: Entra con lo spirito giusto e dà una mano sia in difesa che nella transizione). 

Improta 5: Su quella fascia perde il confronto con Biraschi. Troppi errori nella sua gara nonostante il sempre apprezzabile sacrificio. 

Gaich 5,5: La giocata individuale gli riesce a metà, ma dà l’impressione di essere slegato da Lapadula e dal resto della squadra. Va vicino al gol nella ripresa ma il suo colpo di testa termina a lato. (78′ Insigne s.v.: Un sinistro alto e poche occasioni per liberare la sua tecnica) 

Lapadula 6,5: Si procura un rigore e segna un gran gol, ma le due giocate non bastano per arrivare ai tre punti. Il resto della gara lo spende a rincorrere gli avversari e lottare come suo solito. Arriva al cambio stremato. (86′ Di Serio s.v.).

Inzaghi 6: A differenza di altre volte l’approccio è quello giusto, ma i soliti errori difensivi fanno cadere l’intero castello di carte. La squadra manca di incisività nella ripresa, ma tutto sommato limita i rischi. Per la salvezza servirà ben altro, perché il Cagliari ha iniziato a correre.