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Cittadella (Pd) – Quindicesima vittoria in campionato per il Benevento che batte 2-1 il Cittadella al Tombolato, raggiunge quota 50 punti e si porta momentaneamente a +15 sul secondo posto. Di seguito le pagelle dei giallorossi: 

Montipò 6: Non corre grossi pericoli ma è attento sulle palle sporche. Nella ripresa un paio di incertezze in uscita a cui pone rimedio, poi Iori lo batte con freddezza dal dischetto. 

Maggio 7: Soffre Luppi sulla sua corsia di competenza, ingaggia un duello di nervi, ma poi svetta più in alto di tutti quando il pallone pesa di più. Decisivo. 

Volta 6,5: Ben poche sbavature al ritorno nell’undici titolare. Ruvido ma corretto, si fa rispettare sulle palle alte e mette ordine nelle situazioni di pericolo.

Caldirola 6: Non è nella fase più brillante della stagione, ma può bastare. Stanco lo beffa al 66′, ma solo perché lui nel frattempo era scivolato. Pericoloso in avanti, con il palo colpito sullo 0-0. 

Letizia 5,5: Si vede poco in fase offensiva, ma la grande ingenuità la commette quando si fa scappare Stanco cadendo nella sua trappola: rigore e giallo.

Hetemaj 6: Il suo apporto era mancato contro il Pisa. Gioca un’ora abbondante con grinta e aggressività, poi lascia il campo sbottando un po’. (13’st Improta 5,5: Inzaghi lo inserisce per passare al 4-4-2 e sfruttare la superiorità numerica, ci mette la solita esplosività, ma troppe scelte di gioco sono errate). 

Schiattarella 6: Normalizza il gioco a centrocampo senza strafare. La fisicità della mediana veneta gli crea non pochi grattacapi, ma ne viene fuori con l’astuzia. 

Viola 6: Sottotono nel primo tempo, ma dal suo sinistro viene sempre fuori qualcosa di positivo come il cross che porta al palo di Caldirola. Chiude in crescendo. 

Insigne 6: Sciupa clamorosamente l’occasione dell’uno a zero, poi si fa perdonare con l’assist per Moncini. In difesa meglio che in attacco, dove non trova il guizzo sperato. (77′ Kragl 6,5: Non è la sua miglior partita, ma quando ha due metri per liberare il mancino è sempre letale. Suo il cross per l’incornata di Maggio).  

Sau 6: E’ il più in palla tra i giallorossi nella prima frazione. Serve un bell’assist a Coda in avvio, poi al 33′ si fa ipnotizzare da Paleari in uscita. Esce per far spazio a Moncini. (62′ Moncini 6,5: La mette dentro al primo pallone utile, poi calcia fuori misura su un buon appoggio di Coda. Ma visto il risultato finale può andar bene così).

Coda 6: Nel primo tempo potrebbe sfruttare meglio il delizioso cross di Sau, prova a giocare di sponda ma non trova fortuna come avviene di solito, scoraggiato anche da un metro di giudizio arbitrale che non lo tutela. 

Inzaghi 6,5: Le vittorie sono quindici, i punti cinquanta, i risultati gli danno totalmente ragione. La Strega vince una partita sporca, una di quelle che possono valere un intero campionato. E poco importa se stavolta non ci sono lustrini, l’allungo sul Pordenone è servito.