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Benevento – Il Benevento continua a collezionare record negativi. Sono tredici le sconfitte consecutive e adesso l’impresa si fa ai limiti dell’impossibile. Tante insufficienze nei giallorossi, si salvano in pochi.

Brignoli 4,5: voto inevitabilmente condizionato dal grave errore che permette al Sassuolo di passare in vantaggio. Sbaglia tanto con i piedi e tra i pali è incerto nelle uscite.

Letizia 4,5: macchia una prestazione discreta, durante la quale si fa apprezzare per qualche buona sovrapposizione, lasciando i suoi in dieci. Una seconda ammonizione rimediata per fallo da dietro su Politano, dopo aver rischiato grosso su Ragusa.

Antei 6: qualche errore di piazzamento ma nella retroguardia sannita è uno dei più positivi. 

Costa 5: macchia una buona gara con un fallo di mano che rischia di pesare come un macigno, deve ringraziare Berardi. Con lui, comunque, il Benevento ritrova non solo un difensore ma anche regista arretrato.

Di Chiara 5: poca spinta offensiva, una prestazione senza particolari macchie ma anche senza gloria.

Chibsah 4,5: con la Serie A ha poco a che vedere. Lento e macchinoso, non riesce a far valere quella fisicità che tra i cadetti aveva fatto la differenza. Clamorose le due occasioni da gol fallite, specie quella si assist di Armenteros. Quando centra la porta trova Consigli sulla sua strada (al 22’st Venuti 6: buon impatto sulla partita).

Viola 5,5: quando imposta Costa finisce spesso per essere scavalcato, non toccando palloni. A volte rallenta il gioco ma resta l’unico regista della squadra, solo che in questo contesto ha poco senso.

Cataldi 5: un fantasma, non lascia mai il segno in campo. Rischia in più di un’occasione l’ammonizione che gli avrebbe fatto saltare Bergamo. Rendimento costantemente sotto la media per quelle che erano le aspettative.

Ciciretti 6: spunti interessanti, è sempre il giallorosso più pericolo ma in questa occasione non riesce a lasciare il segno come capitato a Torino (al 45’st Lazaar s.v.)

Armenteros 6,5: lotta, corre e si impegna. Un premio al sacrificio arriva con il gol fortunoso che realizza, il suo primo in giallorosso. In area di rigore deve migliorare ma non era semplice contro Acerbi e Cannavaro.

D’Alessandro 5,5: qualche buono spunto e nulla più. La condizione non è quella dei tempi migliori e si vede, il periodo di inattività si fa sentire. Aspetto che costringe De Zerbi a toglierlo dalla contesa (al 15’st Parigini 5,5: l’aria della Nazionale lo galvanizza, ha voglia di fare, probabilmente troppa come in occasione di una ripartenza sprecata).

De Zerbi 5,5: c’è poco da imputare al tecnico. Schiera la squadra con il modulo più congeniale, non può certo farci nulla sugli errori di Brignoli e di Costa.