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A Benevento arriva l’asilo gestito con il sistema ‘Easynido’, il cloud software pensato e realizzato per migliorare la qualità del lavoro delle educatrici, ma anche per facilitare le comunicazioni con i familiari e tutelare la privacy dei bambini. Si chiamerà Paideia, come il termine che nell’Antica Grecia racchiudeva le parole ‘formazione’ ed ‘educazione’, in modo da puntare non solo all’aspetto pedagogico e all’istruzione scolastica, ma soprattutto allo sviluppo etico dei piccoli. Sorgerà negli spazi del Seminario Arcivescovile di viale degli Atlantici, grazie al lavoro dell’istituto paritario ‘De La Salle’ e della ‘Bartololongo’, la cooperativa sociale guidata dal presidente Italo Montella che da oltre 10 anni offre servizi di sostegno genitoriale e socio-assistenziale, seguendo il percorso educativo di quasi 1600 minori sanniti dai 3 ai 16 anni.

La struttura – dotata di aule innovative, spazi verdi e laboratori all’avanguardia – sarà inaugurata il prossimo 29 gennaio, alle 17:30, alla presenza delle autorità civili e religiose. Nei giorni 1 e 8 febbraio, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18:30, invece, doppio appuntamento con l’open day per dare la possibilità a curiosi e famiglie di visitare gli spazi e conoscere l’offerta formativa proposta.

“Il nido Paideia – spiega il presidente della Bartololongo, Italo Montellaè un servizio educativo e di accoglienza rivolto ai bimbi di età compresa fra i 12 mesi ed i 3 anni, che completa il percorso formativo dell’istituto paritario ‘De La Salle’. Sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 17. L’organigramma prevede una coordinatrice, educatrici professionali e personale ausiliario. Nasce con la finalità di offrire ai bambini un luogo di formazione, cura, socializzazione per il loro benessere psicofisico e per lo sviluppo delle loro potenzialità, ma anche per migliorare la conciliazione di tempi di vita, lavoro e cura del sé dei genitori. Un ringraziamento particolare va al Consorzio ‘La Rada’ di Salerno, che ci ha seguito nella formazione del personale e nella predisposizione della struttura.

Il nido – conclude Montellavuole porre le basi per l’educazione degli adulti di domani, impegnandosi a costruire una “cultura dell’infanzia”. Questo percorso educativo vede protagonisti i genitori e gli operatori, fondamentali nella crescita dei bambini e della comunità del nido”.

A spiegare il sistema innovativo e le novità rispetto agli asili tradizionali è la coordinatrice e psicologa sannita Maria Rosaria Masone: “EasyNido fornirà ai nostri educatori uno strumento immediato e personalizzato con cui aggiornare facilmente il diario di bordo dei bambini e comunicare con i genitori. Meno tempo con carta e penna e molto più tempo con i piccoli. Questo strumento – spiega la referente di Paideia – offrirà vantaggi anche ai genitori, come poter sapere facilmente cosa ha mangiato il proprio bambino, le attività svolte, vedere le foto, dialogare tramite app con educatori”.