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Benevento – “Il Paladua deve essere il motore di un intero quartiere“. Alessandro Pepe dell’Unione Sportiva Acli ha presentato con queste parole il consorzio che concorre per l’affidamento dell’impianto sportivo di proprietà comunale dedicato alla pallamano al Rione Ferrovia.

Il tutto, attraverso una conferenza stampa che si è svolta presso l’Auditorium della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, proprio a poche centinaia di metri dalla palestra.

Il Consorzio annovera queste società: Handball Sannio, Valentino Ferrara, Benevento Five soccer, Benevento le streghe, Accademia Volley, Santa Maria di Costantinopoli, Campana Futsal.

Proclama la non belligeranza con la concorrenza, dopo le polemiche dei giorni scorsi non sono comunque mancate stilettate nei confronti degli altri soggetti in corsa per l’affidamento della struttura.

“Speriamo che sia un’assegnazione rapida e che il tutto avvenga nella trasparenza” – ha spiegato Pepe.  “La Commissione giudicatrice che ha scelto il Comune à composta da validi professionisti, ma forse non sono uomini di sport” 

Hanno quindi preso la parola Piero campana, Marco Maio, Dante Ruscello e Mario Tretola in rappresentanza dei diversi Soggetti del Consorzio. Velenosa la presa di posizione di Ruscello dell’Accademia Volley: “La nostra attività è a serio rischio. Dopo la chiusura disposta dal Comune per problemi strutturali e statici della Palestra Amato, la nostra casa per diversi anni, siamo rimasti senza struttura. Il tutto è avvenuto con una comunicazione dalla sera alla mattina, un giorno prima di una partita. Siamo stati terremotati. Ora cerchiamo una sistemazione adeguata, da soli non potevamo farcela e abbiamo deciso così di consorziarci”.  

Amarezza, infine, da parte di Tretola della Valentino Ferrara: “Siamo stati cacciati da un posto che sentivamo nostro”.