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Benevento – “Tra il Palermo e il Benevento non ci sono cinque punti di differenza, sono due squadre sullo stesso livello”. Ad affermarlo è Marco Baroni, ex allenatore giallorosso che sta vivendo da attento osservatore le vicende del campionato di serie B. Il tecnico toscano, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato di quello che sarà senza dubbio il big match della quattordicesima giornata di campionato: “Gli organici sono molto competitivi, direi che la caratura è la stessa. Cambia il modo di giocare, visto che il Palermo riesce a sfondare più per vie centrali mentre il Benevento ama sfruttare le corsie esterne. I giallorossi hanno pagato l’adeguamento alla serie B, avendo rinnovato molto e cambiato allenatore, ma verranno fuori con il passare delle giornate. La rosa è di altissimo livello, può contare su un doppione per ruolo proprio come il Palermo. Il vantaggio di Stellone è quello di consocere la squadra già dalla scorsa stagione e di avere tanti elementi che hanno già giocato in serie A”.

Positivo il giudizio su due giocatori che lo stesso Baroni ha avuto nel Sannio e che adesso vestono la divisa rosanero: “Brignoli e Puscas sono ottimi calciatori, stanno confermando quanto di buono avevano fatto vedere in passato. Brignoli quando venne al Benevento era reduce da una buona stagione nel Perugia, è il portiere ideale per chi ama giocare partendo da dietro, sa gestire bene la palla con i piedi, oltre ad essere bravo tra i pali. Adesso sta trovando quella continuità che gli serve. Puscas non era certo una scommessa quando l’ho allenato io, figuriamoci ora. Nonostante sia un ‘96, quindi ancora giovane, è già stato in piazze calde come Bari e appunto Benevento. Quella di Novara negli ultimi sei mesi della scorsa stagione è stata una parentesi atipica per lui. Il mio rammarico è non averlo avuto per larghi tratti della stagione in B, a causa di diversi infortuni. Poi, ai playoff fu devastante con tre gol pesantissimi contro Spezia, Perugia e Carpi. Credo che questo sarà l’anno della sua consacrazione”.

Al momento del pronostico Baroni non si sbilancia: “Sarà una sfida aperta, molto equilibrata, probabilmente decisa da un episodio o da un numero di un attaccante. Sarà una partita da tripla”