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Ore di sconforto e angoscia per la Palermo calcistica. Il club rosanero non avrebbe presentato in tempo utile la fideiussione necessaria all’iscrizione al prossimo campionato di serie B. La documentazione, a quanto pare, non sarebbe arrivata alla Lega entro la mezzanotte, anche se il presidente Tuttolomondo ha provato a rassicurare i tifosi dichiarando di aver ottemperato a tutte le richieste nei termini stabiliti. Dopo la mezzanotte nel capoluogo siciliano alcuni sostenitori si sono recati nei pressi dello stadio Renzo Barbera causando qualche disagio, ragion per cui un intervento del massimo dirigente si è reso inevitabile.

“Ci attendiamo che la Lega ci iscriva al campionato, ma adesso è la commissione che entro il 4 o 5 luglio ci dovrà comunicare l’avvenuta iscrizione. Tutti i documenti consegnati sono stati ritenuti conformi e gli stipendi pagati – dice Tuttolomondo -; sono disturbato perché ho sempre detto che vogliamo essere giudicati per i fatti. Abbiamo completato il passaggio alle 23.59 perché il debito era di circa 12 milioni e ci siamo ridotti all’ultimo respiro. Abbiamo preso il club in una situazione difficile, nonostante il Palermo fosse stato retrocesso in C non ci siamo disimpegnati anche se avremmo potuto farlo”.

Dalla Lega, dopo la mezzanotte, avrebbero fatto sapere che della fideiussione rosanero non c’è stata traccia. La giornata di oggi servirà senz’altro a chiarire ulteriormente le idee, ma a Palermo di sicuro non c’è serenità dopo l’ennesimo capitolo di un’estate da brividi.