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Benevento – La decisione di interrompere l’azione dei tifosi del Benevento, in vista della vicina e probabile promozione in serie A, ha scatenato la bagarre social e quella politica. L’azione della Municipale che ha stoppato l’addobbo e la conseguente dichiarazione del sindaco Mastella, sempre a mezzo social, ha acceso il gruppo Patto Civico che ne ha chiesto subito conto con un’interrogazione e interpellanza a risposta scritta e orale sulla situazione dei pali di illuminazione, ritenuti pericolosi, nel capoluogo sannita.

“I Consiglieri Comunali, aderenti al gruppo Patto Civico, premesso:

  • che dai social network e dai mezzi di informazione veniamo a conoscenza che la Polizia municipale non avrebbe autorizzato i tifosi del Benevento ad agganciare i festoni ai pali della pubblica illuminazione in occasione dei prossimi festeggiamenti per la promozione della squadra di calcio in serie A;
  • che, sempre dai social, si apprende che le motivazioni del diniego sarebbero le cattive condizioni, in termini di sicurezza, degli stessi pali;
  • che per i precedenti e recenti festeggiamenti i tifosi hanno sempre addobbato la città con i festoni colorati;
  • che, nel caso questa notizia corrispondesse al vero, sarebbe davvero preoccupante la sicurezza dei pali della pubblica illuminazione per la pubblica incolumità in quanto se dei festoni di stoffa rappresentano un pericolo figuriamoci le intemperie alle quali sono continuamente esposti;

chiedono di conoscere, rivolgendo formale interrogazione ed interpellanza a risposta scritta ed orale:

  • se quanto sopra esposto risulti veritiero;
  • in caso affermativo, quali urgenti provvedimenti l’amministrazione vuole porre in essere;
  • se è stato dato mandato alla ditta titolare del servizio della pubblica illuminazione la verifica della sicurezza dei pali in tutta la città;
  • e quali sono le indicazioni che l’amministrazione vuole eventualmente dare alla città per consentire ai tifosi di festeggiare la squadra, atteso che si tratta di un nostro vero e proprio diritto che non può essere in alcun modo compresso”.