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Benevento – Grave lutto per la pallamano sannita che piange la scomparsa di Zoran Cvetkovic, uno dei protagonisti della scena beneventana dell’ultimo ventennio, scomparso all’età di 60 anni dopo aver combattuto un brutto male. Ha formato e allenato diverse generazioni di atleti che hanno legato a lui i più grandi successi professionali nella disciplina. Dopo l’exploit degli anni Novanta, attraverso il quale portò a Benevento metodi di lavoro innovativi nell’approccio agli allenamenti e alle partite, il croato Zoran fece ritorno nel Sannio nel 2013, chiamato dal presidente della Pallamano Benevento Carlo La Peccerella e dal direttore sportivo Antonio Schipani a guidare la squadra neopromossa in massima serie. L’organico annoverava diversi giocatori lanciati proprio da lui una quindicina di anni prima tra cui il portiere Manuel Schipani e i fratelli Andrea e Giuliano Sangiuolo ai quali si aggiunsero atleti alla consacrazione definitiva come Buonocore e l’argentino Taurian, imprendibile per le difese avversarie. I risultati ottenuti al primo anno furono strepitosi: quarto posto nella fase iniziale e conseguente accesso alla seconda fase, quella che faceva da preludio alle finali scudetto. Memorabile, in quella circostanza, soprattutto la vittoria interna contro Fondi che resterà a lungo nella memoria degli sportivi beneventani. Nell’occasione Zoran ricoprì anche il ruolo di coordinatore tecnico, prestando grande attenzione al settore giovanile divenuto negli anni un fiore all’occhiello. Tanti dei giocatori che ora difendono la maglia giallorossa sono passati per le sue intense sedute di allenamento e gli saranno grati per la vita, così come lo sarà il mondo della pallamano sannita che oggi piange il suo maestro.