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di Alessandro Savoia

Paolisi (Bn) – Due pareggi di fila, dopo una serie di sconfitte amare, più che per la classifica sono stati preziosi soprattutto per il morale di una formazione che, tra mille difficoltà, sta cercando con tutte le proprie forze di risalire la china in classifica. Il Paolisi 2000, relegato al penultimo posto in classifica nel girone B di Prima categoria non riesce a tirarsi fuori dalla brutta situazione in cui si ritrova.

Dopo il punto conquistato a Cerreto e quello casalingo contro il Dss Casale, la compagine caudina deve assolutamente ritornare alla vittoria per sperare di allontanarsi quanto meno dall’ultimo posto, occupato dal Gianni Loia che segue con due lunghezze di ritardo, che significherebbe retrocessione diretta. “Sono stati due pareggi importanti per noi – esclama mister Biondin -, inutile negarlo, visto che i due punti incamerati, non solo ci hanno permesso di tenere almeno distanziato i cugini del Gianni Loia, ma potrebbero essere utili anche sotto il profilo dell’autostima. Spesso siamo stati beffati da episodi dovuti più che altro alla mancanza di esperienza e di questo i ragazzi, tutti giovani e alle prime esperienze, ne hanno risentito parecchio. Purtroppo proprio l’inesperienza ci ha condizionato in modo negativo durante il cammino, in quanto dal punto di vista delle prestazioni e sotto il profilo del gioco che offriamo c’è poco da recriminare. Siamo in una brutta situazione di classifica, ma allo stesso tempo non abbiamo mai perso la fiducia nei nostri mezzi. Mancano ancora sette partite alla fine, probabilmente gli otto punti di distacco che ci dividono dalla zona salvezza non riusciremo più a rimontarli, ma è nostro dovere provare a piazzarci almeno in una posizione di classifica più vantaggiosa in chiave playout”.

Immensa la fiducia del tecnico paolisano nei confronti dei suoi ragazzi, visto che parla di playout senza nemmeno prendere in considerazione una possibile retrocessione diretta. “Per il momento è un’ipotesi che non mi sfiora – ammette Biondin -, e non lo dico per presunzione, ma solo perché noto i progressi della mia squadra. All’inizio di questo campionato abbiamo fatto un cambio generazionale, dovuto anche alla nostra precaria situazione economica, inserendo sette nuovi elementi e ringiovanendo totalmente il gruppo. Per quanto riguarda il gioco e l’atteggiamento in campo miglioriamo di gara in gara, ma spesso incappiamo in errori che purtroppo commettiamo spesso. Diciamo che questi due pareggio li considero un bicchiere mezzo pieno, che ci soddisfa in parte e di cui dobbiamo fare tesoro per l’imminente futuro”.

Il futuro del Paolisi 2000 si chiama Carinola, il prossimo avversario da affrontare in trasferta. “In questo momento un avversario vale l’altro – dice Biondin -, specie per la gare in trasferta dove bisogna osare di più per tentare di raccogliere il massimo della posta in palio. Il nostro obiettivo è quello di dare tutto fino alla fine e chiudere la stagione regolare senza alcun rimpianto e soprattutto chiuderla evitando di finire all’ultimo posto”.