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Telese Terme (Bn) – Arriva una nuova conferma e, per certi versi, era anche attesa essendo diventata, nel tempo, una certezza nel panorama calcistico giovanile non solo sannita, ma anche campano e nazionale. Si tratta della Valle Telesina che è riuscita ad ottenere, e con questo sono ben undici anni di fila, il titolo di Scuola Calcio Elite, un riconoscimenti importantissimo per chi fa puro settore giovanile. Un vanto se si pensa che, con Benevento e Grippo, rappresenta la realtà sannita da tantissimo tempo, dal lontano 1987 (affiliazione alla Figc nel 1989, servivano due anni prima di potersi legare alla Federazione). Figure professionali, tecnici abilitati, psicologi: figure inserite nel tempo per cercare di dare a ogni atleta un ventaglio di aiuti alla crescita sportiva e personale. Ma quest’anno, purtroppo, c’è una pandemia in più e questo ha costretto la Valle Telesina ad essere ancora più rigida nel rispetto dei protocolli. Tanto è vero che ogni due settimane la task force della Figc fa visita alla società per verificare il rispetto di ogni cosa. Tutto bellissimo? Purtroppo no perchè un piccolo centro con una scuola calcio che dà lustro vive un paradosso che è di difficile risoluzione: il terreno di gioco. La Valle Telesina è stata costretta ad emigrare a Puglianello, nuovo campo base del sodalizio, perchè a Telese la struttura non è utilizzabile. Una questione annosa che mette in grande difficoltà anche i piccoli atleti sui quali cade un problema più grande della loro volontà. Una luce in fondo al tunnel, però, potrebbe esserci ed è la nomina a sindaco di Giovanni Caporaso. L’attuale primo cittadino è già stato assessore allo sport nella città termale e fece benissimo all’epoca del mandato. Chissà che non possa prendersi carico di questa situazione per riportare a casa i bambini della scuola calcio.