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I consiglieri di opposizione Luigi Diego Perifano, Giovanna Megna, Francesco Farese e Angelo Miceli chiedono al Sindaco il rispetto della convenzione dopo le proteste sulla chiusura del parco e sui divieti imposti ai cittadini.
 
In merito alla gestione del Parco De Mita i consiglieri comunali di opposizione Luigi Diego Perifano, Giovanna Megna, Francesco Farese e Angelo Miceli hanno chiesto al Sindaco di intervenire per garantire la piena accessibilità e la libera fruizione del parco nel rispetto della convenzione.
“Da più parti (cittadini, testate giornalistiche, movimenti politici) si sono levate proteste per la mancata apertura al pubblico, ogni giorno e negli orari previsti, del Parco “De Mita” – dichiarano i consiglieri nella missiva indirizzata a Mastella –  È noto che con una decisione alquanto originale quell’area a verde è stata affidata in concessione ad un privato, ciò che, tuttavia, non la priva della natura giuridica di bene pubblico. 
Difatti, per la fruizione generalizzata del parco, la convenzione appositamente stipulata col concessionario ne prevede, nei mesi da aprile ad ottobre, l’apertura sette giorni su sette (prefestivi e festivi compresi) negli orari 9.00-12.30 e 15.00-18.30. 
Risulta però dalle numerose segnalazioni ricevute che tali orari non siano rispettati, o che comunque non lo siano sempre, cosicché l’apertura al pubblico del parco sembra dipendere dalla discrezionalità del gestore, piuttosto che dal rispetto della convenzione.
Alcune famiglie hanno inoltre rappresentato che all’ingresso del parco gli sarebbe stato vietato, da parte di personale non identificato, di introdurre bottiglie d’acqua per i bambini all’interno dello stesso.
Nella convenzione però è esplicitamente previsto che l’ingresso e la permanenza nel parco inclusivo non comporta alcun obbligo di consumazione. 
Negli atti deliberativi per la concessione del parco, identificato nella convenzione come “parco inclusivo”, si individuavano inoltre quali finalità quelle di promuovere la fruizione pubblica e di valorizzare la struttura come luogo di aggregazione anche attraverso lo svolgimento di attività di animazione, eventi culturali, laboratori, giochi iniziative ed attività ludico motorie con la partecipazione libera ed aperta a tutti”.
Perifano, Megna, Farese e Miceli chiedono pertanto al Sindaco “onde evitare ulteriori proteste dell’utenza, di attivarsi immediatamente per verificare se c’è stata una violazione delle regole di gestione del sito, e di assumere ogni conseguenziale provvedimento per garantire la piena accessibilità e la libera fruizione del parco pubblico a tutti quelli che desiderano frequentarlo nei previsti orari di apertura”.