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Benevento – Le minacce allo sviluppo economico del Sannio, non provengono solo dal tentativo di De Luca di creare a Ponte Valentino un impianto di rifiuti pronto a smaltire un quantitativo di rifiuti 4 volte maggiore di quello prodotto dalla nostra provincia, (n.d.r. nel consueto discorso del venerdì, il Presidente De Luca ha annunciato il suo parere contrario alla realizzazione del biodigestore a Ponte Valentino) ma anche dalla mancata volontà del governatore campano di arrivare alla definizione del “Polo Parco del Matese” che porrebbe le basi per una rinascita turistica dell’intera area.

Il M5S ha già fatto sentire la propria voce attraverso il deputato Pasquale Maglione, che ha presentato un’interrogazione al Ministero dell’Ambiente, e la senatrice Danila De Lucia che ha personalmente informato il ministro Costa sul tema.
Come candidati al consiglio regionale, anche noi raccogliamo l’appello recentemente lanciato dalla Consulta del Matese, portavoce di numerose associazioni del territorio, affinché vi sia un chiaro e fattivo impegno da parte delle forze politiche che comporranno il consiglio regionale dopo le elezioni del 20 e 21 Settembre, a concludere la procedura.

L’inerzia dell’attuale governo della Regione Campania oltre a essere inspiegabile è inaccettabile, perché reiterando la chiusura del procedimento ha nei fatti reso impossibile la partecipazione al bando ‘Parchi per il Clima’ del Ministero dell’Ambiente, con cui vengono stanziati fondi che vanno dai 3,5 ai 5,5 milioni di euro per ogni parco nazionale.

E’ abbastanza chiaro che questa mancanza di iniziativa da parte di De Luca si traduce in un danno incalcolabile alla nostra economia, peraltro già provata dall’emergenza Covid. Il Parco del Matese è una realtà che può dare nuova linfa alla micro economia dei comuni interessati, arginando il crollo del turismo e la fuga dei giovani dalle loro radici. Le occasioni di crescita per il Sannio ci sono, ma De Luca preferisce puntare solo sui progetti che garantiscono un ritorno in termini di voti.
Noi ci siamo e ci impegniamo formalmente a non lesinare alcuno sforzo affinché il Parco del Matese diventi un traino per l’economia del Sannio.