“Mons. Pasquale Maria Mainolfi era un sacerdote molto zelante e convinto”. Descrive con queste parole il suo parroco don Flaviano Aquino, Vice Parroco di San Gennaro, la Chiesa di Largo Carducci nella zona alta della Città, che ha perso colui che è stato un vero e proprio punto di riferimento per 30 anni ed un mese. Mons. Mainolfi è venuto a mancare questa notte a Cervinara, nella Valle Caudina irpina, nella sua casa. A San Gennaro mons. Pasquale era stato ancora da prima di quel 13 maggio 1995 allorché l’Arcivescovo Sprovieri lo nominò parroco, perché a lungo era stato Vice di don Ilario Gallucci. Don Flaviano, invece era stato promosso vice parroco proprio da mons. Mainolfi, tra le numerose altre iniziative, progetti e programmi che aveva portato avanti in tutti questi anni.
Oggi la comunità religiosa di San Gennaro piange il parroco, venuto a mancare dopo una lunghissima lotta contro un male incurabile. Mons. Mainolfi era una figura molto rilevante nella vita anche sociale della comunità locale. Studioso e docente di Teologia, mons. Mainolfi ha lasciato una traccia ed un segno importantissimo del suo impegno quotidiano nella parrocchia di San Gennaro. Don Flaviano ci ha detto: “Monsignor Mainolfi era molto convinto del suo credo. Ha difeso sempre a spada tratta la verità. Ha lasciato una difesa profonda dopo che tantissimi anni che la comunità era legata più o meno a lui”. Poi don Flaviano ha aggiunto: “Anche io sono debitore verso di lui , mi ha aiutato soprattutto lui a diventare sacerdote. La ferita è profonda e ci vorrà del tempo per rimarginarla. Siamo fiduciosi sempre nel Signore con grande amore gioia e soprattutto fiducia nonostante una perdita cosi prematura”
A mons. Pasquale Mainolfi va riconosciuta la paternità delle moltissime attività parrocchiali che hanno portato a crescere anche dal punto di vista strutturale ed edilizio la parrocchia che già don Ilario Gallucci aveva pensato come punto di aggregazione per la comunità circostante. Di mons. Mainolfi restano pure i numerosi saggi dedicate a figure importanti della Chiesa beneventana nel corso dei secoli. Don Flaviano ha ricordato: “Mons. Mainolfi ha sempre cercato di unire di portare all’interno della Chiesa anche chi si era allontanato con la sua cultura ed è riuscito ad avvicinare parecchie persone”.
Infine un ultimo commento da Don Flaviano che ha sottolineato: “Nonostante la malattia non si è mai perso d’animo. Era fiducioso; aveva sempre fiducia nel Signore”.
Lutto nella chiesa beneventana: addio a don Pasquale Maria Mainolfi