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Riceviamo e pubblichiamo da Partecipazione a 5 Stelle il seguente comunicato: 

“Stavolta bisogna fare i complimenti al nostro sindaco perché con l’ordinanza sindacale per la chiusura delle scuole Silvio Pellico e Bosco Lucarelli ha preso atto della situazione dei plessi scolastici comunali, sia pure con colpevole ritardo.

Oggi ha indetto una conferenza stampa per spiegare i motivi della chiusura dei due plessi: ma il nostro sindaco dovrebbe spiegare nella stessa conferenza stampa diversi punti che ignora o fa finta di ignorare da più di due anni.

  • Ha chiuso le scuole nel settembre 2016, in pratica che cosa si è fatto in quell’occasione oltre a una pittata e ad un po’ di guaina sui terrazzi?
  • Perché ben conoscendo la problematica delle scuole non si è adoperato affinchè i SUOI DIRIGENTI partecipassero ai vari bandi succedutesi nel tempo per l’adeguamento sismico dei plessi comunali (e per l’antincendio?)
  • Perché ben conoscendo la legge del 2009 e la sentenza della Corte di Cassazione del 2018 ha ignorato la questione o quantomeno preso sottogamba arrivando adesso in una fase di emergenza? Aspettava forse che il Governo in carica prorogasse –come quelli precedenti- ancora una volta l’applicazione della legge? E se non fosse accaduto come è in realtà avvenuto cosa avrebbe fatto? Chiudere tutte le scuole cittadine? Non sarebbe stato meglio partecipare ai bandi, avere il finanziamento chiudere parzialmente una scuola per volta, adeguarla e passare alla successiva? In due anni poteva fare qualcosa no? O aspetta adesso di attaccare il 5 stelle (la Lega mai perché potrebbe essere di aiuto alle elezioni regionali) perché non gli hanno dato o non gli daranno i soldi per l’emergenza scuole?
  • Dando uno sguardo alla relazione del dirigente Perlingieri che accompagna l’ordinanza sindacale per la chiusura della Silvio Pellico e della Lucarelli non si capisce per quale motivo non siano stati presi analoghi provvedimenti di chiusura per altri edifici scolastici che hanno gli stessi parametri di vulnerabilità sismica . San Filippo : valori compresi tra 0.18/0.3 tempi di intervento <2 anni , URGENTE. F. Torre : valore 0,33 tempo <2,1 anni si prevede demolizione e ricostruzione N.Sala : valori 0,33 tempo 2,1anni Ci sono elementi non verificati per carichi verticali al taglio. Da demolire e ricostruire
  • In virtù della possibilità che c’era, di dover chiudere le scuole, perché dare le Orsoline all’università e la Moscati alla Gesesa visto che erano due immobili comunali pronti per ospitare un certo numero di alunni?

L’incapacità amministrativa, e la mancanza di programmazione per i reali problemi della nostra città, vengono ancora una volta evidenziati dalla stessa persona che sta contribuendo a crearli: Clemente Mastella. Ma se il sindaco, ma è mai stato sindaco?, non ha la capacità, non ha voglia o non vuole farlo, perché non si dimette?”