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Con grande partecipazione e intensità emotiva si è conclusa la rassegna PASSAGGI, un progetto culturale e solidale promosso dalla Compagnia ARGÁ, sotto la direzione artistica di Gabriele Notari De Luca. Un percorso tra arte, territorio e relazioni che ha coinvolto il pubblico in due serate diverse per linguaggio e tono, ma unite dallo stesso spirito: fare dell’arte un luogo di incontro, memoria e solidarietà.

Il primo appuntamento, “Italiana. Una storia lunga una canzone”, ha intrecciato musica, danza e parole nello splendido scenario della Rocca dei Rettori, per raccontare l’evoluzione dei sentimenti e del linguaggio dell’amore attraverso le canzoni italiane.

Il secondo, “L’amor che move il sole e l’altre stelle”, è andato in scena nel suggestivo giardino dell’Oratorio Giardini Angela Merici, trasformando la Divina Commedia in un cammino teatrale e spirituale verso la luce, in una fusione di voce, danza e poesia. Protagoniste della serata sono state le parole di Dante, interpretate da Giuseppe Vallone, che si sono intrecciate con le coreografie curate da Giovanna De Luca e con le performance della Compagnia ARGÁ e della GiovArt.

Entrambi gli eventi, a numero chiuso, hanno registrato il tutto esaurito, confermando il forte coinvolgimento della comunità e l’interesse verso iniziative culturali che coniughino bellezza, solidarietà e partecipazione.

Durante la serata conclusiva sono intervenuti l’Assessore alla Cultura del Comune di Benevento, Antonella Tartaglia Polcini, che ha sottolineato “il valore dell’arte come strumento di crescita collettiva e coesione sociale”, evidenziando come la rassegna rappresenti un esempio virtuoso di cultura che nasce dal territorio e si fa comunità, capace di creare connessioni profonde tra persone, luoghi e memoria. Ha inoltre espresso il suo plauso per “una proposta artistica che coniuga qualità, emozione e coinvolgimento, restituendo alla città esperienze che lasciano un segno interiore”.

Anche il Presidente del Rotary Club Benevento, Raffaele Pilla, ha voluto esprimere il suo apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando “l’importanza di sostenere progetti culturali capaci di creare ponti tra le persone, valorizzando il territorio e i talenti locali”.

Infine,  l’intervento di Don Marco Capaldo, in rappresentanza dell’UP “San Filippo Neri”, partner costante della rassegno, il quale ha voluto condividere una profonda riflessione spirituale sul significato del cammino dantesco come metafora del cammino umano verso l’amore: “La Divina Commedia è il viaggio dell’uomo che cerca l’amore. Nell’Inferno, trova la certezza matematica di essere stato amato, anche se ormai non può più rispondere; nel Purgatorio, vive la certezza che quell’amore lo sta aspettando, e quindi brucia dal desiderio di poterlo vedere con i propri occhi; il Paradiso, infine, è fuoco d’amore eterno. È bello poter immaginare di stare sempre nella gioia per l’eternità. L’importante è aprire il cuore.” Un intervento che ha arricchito di significato il valore dell’iniziativa, intrecciando arte, fede e speranza in una visione di comunità più coesa, inclusiva e consapevole.

La rassegna è stata realizzata con il patrocinio della Provincia di Benevento, del Comune di Benevento e del Rotary Club Benevento, e ha visto la preziosa collaborazione dell’UP “San Filippo Neri”, della GiovArt, dei Kokopelli e dell’Associazione ARGÁ. Un lavoro corale che ha reso possibile un’esperienza culturale capace di coniugare arte, territorio e comunità.

Il viaggio artistico della Compagnia ARGÁ prosegue con “Figlio delle lacrime – Storia di un’anima in cammino”, uno spettacolo, in programma il 28 agosto 2025 alle ore 21.00, realizzato nell’ambito del Festival Città Spettacolo, presso il Chiostro di Santa Sofia.

Dopo i passaggi, i cammini continuano. E ci ritroveremo ancora, là dove l’arte ci unisce.