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Benevento – “Non c’è stato nemmeno il tempo di mettere piede nel nuovo anno che già si è registrata una nuova defezione nella maggioranza che sostiene il sindaco Clemente Mastella. Tutto ciò che abbiamo sostenuto finora comincia a produrre riscontri sempre più pregnanti. La sofferenza e il disagio espressi dalla consigliera Delli Carri sono solo la punta dell’iceberg di un malcontento che serpeggia da tempo tra le fila mastelliane, un malessere nascosto da finti sorrisi e legami apparenti, ma in realtà alimentato di giorno in giorno da contrasti interni senza una prospettiva politica”.

Comincia così la dura nota stampa dei capigruppo d’opposizione consiliare al Comune di Benevento, Francesco De Pierro (PD) e Italo Di Dio (Del Vecchio Sindaco). Di seguito la nota completa: 

“Non escludiamo visto che i nodi adesso stanno venendo al pettine e che una maggioranza resa bulgara dai numerosi cambi di casacca posa cominciare a perdere pezzi, che in un futuro abbastanza prossimo possa avvenire il percorso inverso e che le certezze di Mastella inizino lentamente a sgretolarsi. Diversi consiglieri eletti da una parte e passati dall’altra e che pensavano fosse tutto più semplice trasmigrando sul versante del più forte, oggi si stanno rendendo conto che la gestione amministrativa è a dir poco evanescente e lacunosa, e si fonda sempre di più sul potenziamento finanziario delle stesso settore: quello dell’intrattenimento culturale e musicale, nel caso specifico quello programmato per le festività natalizie”.

“A scapito, ancora una volta, dell’impegno sociale. Come giustamente ha fatto notare il consigliere Delli Carri, – si legge ancora nella nota –  40 mila euro inizialmente destinati al fondo immigrazione per l’accoglienza e la garanzia dei diritti, sono stati dirottati sulla manifestazione “Incanto di Natale”. Questo coupé de theatre è avvenuto nel Consiglio dello scorso 19 dicembre mediante una variazione di bilancio. Il che testimonia, ovemai ce ne fosse bisogno, che questa amministrazione, una volta per tutte, dovrebbe far pace con se stessa: prima apposta risorse su un capitolo che sostiene le fasce deboli e poi le sottrae senza alcuna motivazione valida a colpi di maggioranza; Senza peraltro che molti degli stessi consiglieri, appartenenti all’amministrazione attiva, avessero approfondita conoscenza dell’oggetto della votazione. Non a caso, nel corso di quello stesso consiglio, noi del Pd avevamo segnalato all’assessore Serluca le nostre perplessità sulla finalità di questi fondi oggetto di trasposizione. Ben vengano le celebrazioni natalizie, sia chiaro. Ma riteniamo assolutamente inopportuno utilizzare soldi destinati al sociale per renderle più attraenti. Tanto più che, passato il Natale, i problemi di questa città sono ancora tutti lì, sul tavolo. A cominciare dalla mensa”.

“Non è pensabile – concludono i capigruppo – che si possa dichiarare un dissesto e poi adoperare queste scorciatoie per alimentare soltanto alcuni tipi di iniziative. Non intendiamo speculare su tali scelte, è un esercizio che non ci appartiene. Ma avvertiamo la necessità di segnalare e far emergere quelle che per noi sono condotte che andrebbero evitate in nome di un periodo di ristrettezze economiche sia per il Comune che per la comunità. Siamo stati spesso tacciati di fare opposizione fine a se stessa, ma questo andazzo, che dura da tempo, è un dato di oggettività politico-amministrativa che non può essere tralasciato. Col nuovo anno, saremo ancora più severi e rigidi nel verificare altre questioni, come alcuni spostamenti “anomali” di personale tra i vari settori”.