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Anche il gruppo consiliare del Pd a palazzo Mosti interviene per stigmatizzare le parole dell’assessore Maria Carmela Serluca in merito alla rinuncia del Comune all’utilizzo dei beni confiscati di contrada Olivola.

Le affermazioni dell’Assessore Serluca rese nell’ambito di un convegno cittadino, – scrivono i consiglieri piddini – non possono non suscitare enorme perplessità, attesa la delicatissima problematica inerente la lotta alla mafia e alla legalità che quotidianamente si porta avanti con grande coraggio e senso di responsabilità. Ed infatti, pur volendoci sforzare di interpretare nel modo più autentico il pensiero espresso dall’Assessore Serluca, talune affermazioni si spingono al di là di ogni più ragionevole tollerabilità, allorquando con un atteggiamento di lesa maestà si dichiara superficialmente che “ la mafia ha vinto” nel maldestro tentativo di giustificare la impossibilità dell’amministrazione comunale di poter gestire la manutenzione dell’immobile confiscato sul piano finanziario”.

“A tal uopo, – prosegue la nota – siamo perfettamente consapevoli che la gestione dei beni confiscati derivanti da attività illecite e mafiose abbia una gestione tecnico giuridica molto complessa, dove ogni giorno gli addetti ai lavori sono chiamati a compiti sensibili e delicati, ma ben altra cosa è spingersi in dichiarazioni incaute ed assolutamente irresponsabili sul piano istituzionale, che determinano solo tanto scoramento e delusione all’interno di una comunità, assolutamente sensibile a certe battaglie valoriali, a difesa della più profonda legalità”.

Invitiamo pertanto l’Assessore e Vicesindaco Serluca – conclude il gruppo democrat in consiglio – a prendere immediatamente atto delle improvvide affermazioni rese, e a rendere quanto prima i dovuti chiarimenti, evitando altresì per il futuro fughe in avanti di questo tenore, che mortificano, senza alibi alcuno, il più profondo senso di appartenenza alle istituzioni e alla comunità in cui viviamo”.