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Benevento – Solo pochi giorni fa sono rientrate le «strane» e mai chiarite dimissioni di Mastella il cui «ripensamento», a prestar fede a quanto dice, pare sia stato anzitutto dovuto alle pressanti richieste in tal senso dei bambini della città. Al rientro del sindaco nella pienezza delle sue funzioni, è seguita la «mozione di sfiducia» approntata dai 5 Stelle.

Il Partito Democratico, dando anche seguito a una specifica indicazione del Circolo di Benevento, ha convocato per lunedì prossimo una riunione congiunta della Direzione Provinciale, del Coordinamento Cittadino e del Gruppo Consiliare. È esclusivamente in quella sede che sarà discusso e deliberato il da farsi. In modo laico e condiviso, come sempre.

Dovrebbe essere noto ai più, e ci spiace che la cosa non sia colta dai consumati censori del costume politico locale, che nei Partiti «si usi fare così».

La linea politica consegue dall’analisi e dal confronto nei competenti organi. Attività che, purtroppo o per fortuna, si espletano in tempi e modi non sempre compatibili con i tweets e i comunicati stampa. È un’ovvietà che talvolta giova ricordare.

A chi, infine, nel volgere di poche settimane, è passato, nell’ordine, da posizioni di netta avversione a Mastella (a parole), a dichiararne urbi et orbi il sostegno come «ottimo candidato sindaco per un centro-destra unito», salvo poi rimangiarsi di nuovo e per l’ennesima volta tutto, abbiamo francamente poco da replicare. Peraltro, non avvertiamo il bisogno di attestare freneticamente la nostra esistenza politica sino all’estremo paradosso, esauriti evidentemente gli argomenti, di dover persino «comunicare» la decisione di «astenersi dal comunicare». Ovazione!