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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Gruppo Consiliare del PD del comune di Benevento, a firma di Francesco De Pierro, Raffaele Del Vecchio e Cosimo Lepore.

“La decisione del Segretario Nazionale, On.le Letta, di inviare nel Sannio un Commissario ad acta per procedere alla convocazione dell’Assemblea Provinciale, affinché, oltre alla elezione del nuovo Presidente del Partito, si definisca “la linea politica da assumere in vista delle prossime elezioni amministrative”, dimostra – senza timore di smentita – che il gruppo dirigente del PD vicino alle posizioni dell’On.le De Caro, oltre a tacere per furbizia questo piccolo particolare, non ha alcuna legittimità nel sostenere – come fa la signora Antonella Pepe – che il simbolo del PD sarà schierato con la coalizione di Alternativa per Benevento.

É sufficiente questa breve ed ovvia considerazione per smentire la narrazione sin qui ripetuta dalla segreteria provinciale, altrimenti a cosa servirebbe l’invio di un commissario per stabilire la linea politica per le prossime elezioni comunali? Chissà se il testo della comunicazione della Segreteria nazionale sia stato inviato, nella sua versione integrale, almeno all’avv. Luigi Diego Perifano, candidato Sindaco al quale è stato promesso il sostegno di quella parte del PD.

La nota di felicitazioni apparsa sui media locali quasi di giubilo per la decadenza dal PD di Rossano Insogna ha, poi, davvero dell’incredibile; la segreteria provinciale invece di difendere un Sindaco del PD, uno dei fondatori del Partito, uno storico militante della sinistra nel Sannio, pare intestarsi addirittura il merito della decadenza dall’iscrizione, laddove, in un contesto di normalità, una dirigenza minimamente responsabile avrebbe adottato ogni utile iniziativa per non mettere alla porta il Presidente del partito. Evidentemente, questa classe dirigente ha il culto dell’isolamento talmente spinto da perdere pezzi anche del proprio mondo di appartenenza, pur di imporre la propria visione miope di chiusura e di guerre personali nei confronti di chi non aderisca al pensiero unico di una ristrettissima ed asfittica cerchia di adepti.

In pratica, è quello che sta accadendo per le prossime elezioni al comune di Benevento, per le quali, incomprensibilmente, questa dirigenza, da un lato, non ha attivato le primarie per la scelta del candidato del centro-sinistra, accodandosi ad una scelta autoreferenziale, dall’altro, pur in presenza di un sindaco uscente appartenente ad una formazione politica alleata e con la quale si condividono quotidianamente posizioni e programmi comuni in Regione Campania, ha preferito avventurarsi in una scelta probabilmente assunta in uno studio professionale, ed al di fuori di qualsiasi logica e condivisione con il gruppo consiliare.

Il resto è sola propaganda a buon mercato, nessuno di noi è passato armi e bagagli con l’on.le Mastella, è unicamente la prosecuzione di un percorso politico di alleanze all’interno del centro-sinistra, come avvenuto lo scorso mese di settembre per la vittoria in Regione Campania.

Sono altri a dover spiegare perché a Benevento l’alleanza con Noi Campani è il male assoluto, ed invece a Napoli si collabora all’interno di un’unica coalizione.

Il quesito, pur variamente proposto, sin’ora non ha ricevuto mai risposta, ma solo contorsioni verbali”.