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Benevento – “Civismo, il nuovo abito del trasformismo. Una miriade di (cosiddette) Liste Civiche ha invaso la Regione Campania e la nostra Provincia, il Sannio“.

A leggere l’incipit di questo post, pubblicato sulla pagina ufficiale di uno dei maggiori partiti sulla scena politica, sembrerebbe di trovarci dalle parti di Forza Italia, della Lega, di Fratelli d’Italia, o comunque nell’alveo della coalizione di centrodestra capeggiata da Stefano Caldoro.

Eh già, perché uno dei leitmotiv della campagna elettorale del centrodestra in Campania in vista delle prossime elezioni regionali, riguarda proprio il proliferare di liste civiche a sostegno della coalizione di De Luca. Ricordiamo, infatti, che la coalizione a sostegno del governatore uscente è composta da 15 liste, delle quali almeno 5 riconducibili sicuramente a liste civiche.

E invece, a pubblicare il post, è stata la pagina ufficiale del Partito Democratico di Benevento. Proprio quel Partito Democratico che, nelle intenzioni, dovrebbe essere l’asse portante della coalizione di De Luca.

D’incanto, consumati politici locali – continua il post – non di rado amministratori ultradecennali, sono stati folgorati lungo la Via del Civismo. Un prodigioso lavacro capace di far riacquistare freschezza, credibilità e (pare) persino l’antica verginità“!

Poi i toni diventano, se possibile, ancora più duri: “Il dubbio, e il timore, è che si tratti dell’ennesima replica del peggior trasformismo, opportunismo, egoismo.

Molti civici spariranno il prossimo 22 settembre. Taluni si ricollocheranno. Qualcuno #dimenticherà…

Infine la conclusione: “Il Partito Democratico, invece, c’è in campagna elettorale e ci sarà anche dopo, nei 5 anni di governo della nostra Regione. Attento interlocutore e rappresentante del Popolo Sannita“.

Un intervento forte quello della Federazione Provinciale del Pd Sannita; un intervento che arriva quantomeno inaspettato. E che, con molte probabilità, produrrà una qualche eco anche dalle parti di Palazzo Santa Lucia.