E’ il Partito Democratico il protagonista di questa giornata di campagna elettorale a Benevento. Per sostenere la candidatura a sindaco di Luigi Diego Perifano è arrivato in città – accompagnato dalla coordinatrice della segreteria provinciale Antonella Pepe – Giuseppe Provenzano, vice-segretario nazionale e ministro per il Sud del secondo governo Conte.
Una presenza significativa, considerate le polemiche che nei mesi scorsi hanno segnato il dibattito interno al Pd. Capitolo chiuso, assicura Provenzano: “Il Pd ha democraticamente assunto una scelta e quella di Perifano è la migliore candidatura possibile. Non è una sfida contro qualcuno, siamo in campo con il nostro progetto politico. Vogliamo uscire da questa crisi con più diritti e giustizia sociale. Questo significa cambiare il Mezzogiorno, liberandolo dalle classi dirigenti del passato e avviando una stagione nuova”. E se qualcuno, a Benevento, ha scelto strade diverse andando a rinforzare la proposta mastelliana, Provenzano non se ne cura: “E’ un tema che riguarderà il dopo-elezioni, ora abbiamo una battaglia elettorale da vincere. Ma c’è un dato che non è in discussione – ha aggiunto – esiste un solo Partito Democratico, da Roma a Benevento ed è in campo con il proprio simbolo e non camuffato in liste civiche che non rispettano la democraticità delle decisioni”. “Benevento – ha proseguito Provenzano – non ha più bisogno di avventure personalistiche ma di un’idea di futuro. La classe dirigente del Mezzogiorno va cambiata e non è solo una questione generazionale ma di mentalità. Dinanzi alla sfida del Pnrr, non serve alla città un sindaco che indossa la fascia tricolore per inaugurare opere finanziate dieci anni fa o che va a Roma alla ricerca di un ruolo e di un protagonismo che non ha più. Serve un sindaco che mette al centro della propria azione rigore, serietà, competenze e l’idea di un Sud nuovo”. E per Provenzano, evidentemente, questo sindaco “giusto” non può che essere Perifano. “Dispiace che in questa campagna elettorale si perda tempo in sciocchezze e fesserie invece di discutere sui temi di interesse per la città e per il Sannio” – ha esordito il candidato sindaco di ‘Alternativa per Benevento’. “Basti pensare alla piega che il sindaco ha dato alla vicenda delle infrastrutture. Chi davvero ha lavorato per cominciare a rompere l’isolamento del Sannio lo ha fatto portando avanti le battaglie per la ‘Telesina’, e oggi finalmente vediamo da vicino l’inizio dei lavori, per l’Alta Capacità Napoli-Bari, e qui i cantieri sono già in funzione, e per la Fortorina. A parlare sono gli atti ufficiali, non la propaganda”. “Ai miei candidati – ha aggiunto Perifano – dico sempre parlate di questo ai beneventani, delle questioni serie. Non rincorriamo i venditori di fumo che tanto c’è la realtà che si incarica di smentirli”.
