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Il Pd sannita trova una nuova casa. Sarà la nuova sede provinciale sita nel capoluogo al viale Mellusi n. 93/a al primo piano il luogo fisico dove i Democrat sanniti potranno rincontrarsi e discutere delle tematiche a loro care. Torna dunque per il piddini la possibilità di rivedersi face to face dopo il lungo periodo di riunioni via etere e con i moderni mezzi di collegamento web. Ma come sottolineato dal segretario provinciale Giovanni Cacciano “era giunto il momento di un ritorno al contatto diretto” che poi è anche una proiezione al futuro di un partito che fa della discussione e della pluralità il suo punto forte. Come ribadito anche dalla presidente del Pd Rosa Razzano “è un punto di ripartenza anche per me che da quando sono stata eletto sentivo la necessità di un luogo fisico per affrontare le questione”.

Proprio Cacciano e Razzano hanno fatto gli onori di casa al senatore Antonio Misiani chiamato a ‘battezzare’ la nuova sede.

“Questo non è un partito da ricostruire – ha sottolineato Misiani che è anche Commissario regionale – ma da aprire, da allargare affinché si possa contrapporre con sempre maggiore convinzione capacità di convincimento all’avanzata del momento delle destre”.

Nell’appartamento nuovo quartier generale beneventano c’erano pressoché tutto il Pd locale: sindaci, consiglieri comunali, le varie cariche del partito. Non mancava nemmeno chi fa parte dell’ala critica dell’attuale governance. Anche perchè il leit motiv di tutti gli ‘anfitrioni’ è stato: “finita la stagione congressuale, ora non ci sono più casacche da indossare, ma siamo tutti Democratici”. Del resto nella sala principale, inquadrettati a osservare il taglio della torta c’erano gli sguardi nobili di Enrico Berlinguer, Sandro Pertini e Aldo Moro, proprio a simboleggiare tutte le anime di un partito tanto plurale quanto pure ‘litigarello’.