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Benevento – Nell’incantevole e suggestivo scenario de La Fortezza in Torrecuso, abbiamo avuto il privilegio di intervistare Alfredo Pedullà, giornalista e esperto di mercato nonché opinionista fisso nella trasmissione di Sportitalia, dove ha messo a disposizione del grande pubblico intelligenza, approfondimento e professionalità. Nella nostra chiacchierata abbiamo parlato dell’ultimo mercato di Benevento e Napoli e degli obiettivi stagionali di giallorossi e azzurri. L’occasione era di quelle troppo ghiotte per non porgli alcuni quesiti sulle due compagini campane. 

Il calciomercato è finito da poco, un giudizio sul Benevento. Secondo lei, dopo gli ultimi colpi di mercato, la squadra del presidente Vigorito ne esce rinforzata?

“Il Benevento ha perso un paio di settimane nei primi giorni di agosto per incomprensioni e per problemi che c’erano tra la società e l’allenatore, un allenatore che deve dimostrare di essere da Serie A, infatti la cosa più importante sarà proprio che Baroni dimostri di essere all’altezza della categoria. In Serie B ha fatto benissimo, ha superato nel migliore dei modi i momenti difficili che ha avuto tra febbraio e marzo. La storia ci dice che se sei un allenatore di oltre 50 anni puoi anche esordire in Serie A e fare bene. Il mercato lo hanno aggiustato nel migliore dei modi verso la fine, prendendo gente che può dare una mano perché Lazaar è una pedina importante, Iemmello ha fatto già vedere che in Serie A ci può stare e Armenteros è tutto da scoprire”.

I nuovi acquisti destano molta curiosità, qual è stata l’operazione di mercato più interessante?

“Secondo me un acquisto interessante è stato Lombardi che già alla Lazio ha fatto vedere cose importanti. Un giocatore ricco di talento che se gli sarà data la possibilità di giocare potrebbe dimostrare di essere all’altezza della Serie A, contribuendo con i suoi gol e i suoi assist ad esplodere definitivamente. Complimenti a Vigorito per l’ottimo colpo in chiusura di mercato”.

Entriamo nello specifico del mercato del Napoli. Per i tifosi si poteva fare un colpo in più, sono stati esposti striscioni contro De Laurentiis accusato di aver fatto passare un rinnovo di contratto per un grande acquisto, Qual è il suo parere?

“Per me il mercato del Napoli è da 7 perché a differenza degli altri anni non è andato via nessuno. Era difficile resistere alle offerte che sono arrivate per Insigne e Mertens e la società è stata molto brava sotto questo aspetto. La vicenda Reina è stata gestita nel migliore dei modi e penso che il lavoro di Giuntoli sia stato molto positivo e di competenza. Ha preso un’alternativa sulla fascia sinistra come Mario Rui, un talento come Ounas e bloccato Inglese, ma soprattutto, ripeto, il Napoli ha resistito a qualsiasi tentazioni sulle tante offerte per i big. Ha una rosa molto competitiva ed era difficile migliorarla anche se De Laurentiis ha provato a fare il colpo tanto atteso dai tifosi ma le parti non hanno trovato l’accordo. Il presidente guarda anche al futuro visti i sondaggi che ci sono stati per Chiesa e Berardi, credo che i tifosi possono stare tranquilli”.