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Benevento – Si è tenuta questa mattina dopo due anni la cerimonia di celebrazione della fondazione del Corpo di Polizia Penitenziaria presso l’istituto di contrada Capodimonte. Lo scorso anno, causa pandemia, non si tenne; lo si è fatto oggi, con il lento normalizzarsi della vita sociale, in occasione del 204° anniversario.

Alla cerimonia sono intervenute Autorità civili e militari, accolte dal direttore Gianfranco Marcello con la comandante di reparto della Polizia Penitenziaria, Linda De Maio. Presente il Prefetto di Benevento Carlo Torlontano, il Procuratore Aldo Policastro, la presidente del Tribunale di Benevento, Marilisa Rinaldi,  il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, il presidente della Provincia Antonio Di Maria e il direttore dell’Asl Gennaro Volpe  La cerimonia, che si è svolta nella Palestra, ha avuto inizio con l’ingresso del Gonfalone della Città di Benevento Medaglia d’oro al Valor civile, poi sono stati letti i messaggi del Ministro della Giustizia, Marta Cartabia e del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Bernardo Petralia.

Quindi è intervenuto la Comandante di reparto sull’attività operativa De Maio che ha sottolineato: “Sono stati mesi nei quali i nostri operatori, 236 qui, e 51 ad Airola, Presso l’Istituto riservato ai minori, hanno svolto un lavoro estenuante  a causa dell’emergenza pandemica. Abbiamo registrato 269 nuovi ingressi dei detenuti e 1349 udienze in videoconferenza. Ma nonostante l’emergenza pandemica è sempre stato assicurato un presidio di legalità. Abbiamo effettuato 1242 perquisizioni, 15000 colloqui telematici e sempre garantito presidio sanitario e supporto morale. Abbiamo sempre dimostrato dedizione e attaccamento al servizio”. 

Il Direttore della Casa circondariale Marcello ha detto: “Abbiamo garantito sempre l’attività trattamentale in questi mesi . Non si sono registrati  particolari disordini in questi due anni di pandemia. Voglio sottolineare come non ci siamo sentiti soli, la sinergia istituzionale è sempre stata ottima.

Questa terribile prova  dell’emergenza pandemica hanno messo in luce le grandi potenzialità al nostro interno dell’Istituto”.

Il direttore ha quindi aggiunto: “Questa festa cade in un momento di passaggio. Grazie alla vaccinazioni effettuate sul personale e sui detenuti sono riprese anche determinate attività. Sono cominciati i colloqui con l’esterno. Da settembre speriamo che le attività siano a pieno regime“. Al termine del discorso sono state consegnate le onorificenze al personale 

Encomio Ispettore superiore: Domenico Coletta.
Encomio Ispettore superiore Giuseppe Fornasiere

Encomio Ispettore superiore: Giuseppe Catalano

Encomio vice sovrintendente Amedeo Solla

Encomio assistente capo Tommaso De Lia 

Lode al Commissario Rossano Varricchio all’assistente Maurizio Panella  all’assistente capo coordinatore Fausto Varricchio

lode all’ispettore capo Luigi Napolitano assistente capo coordinatore Giuseppe Apicella