- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento – “Qui c’è la Citta che vuole cambiare. La strada per questo incontro l’hanno tracciata gli elettori”. Così Luigi Diego Perifano annuncia l’intesa con Angelo Moretti, candidato sindaco della coalizione “Arco”, in vista del ballottaggio per la fascia tricolore di palazzo Mosti in programma il 17 e il 18 ottobre. Fianco a fianco, Perifano e Moretti si ritrovano nella sala convegni del Grand Hotel il Molino e lanciano la sfida a Clemente Mastella. E il messaggio è chiaro: il 46% dei beneventani che al primo turno ha sostenuto i due principali sfidanti del sindaco uscente ora è unito e pronto a combattere insieme. 
 
“L’Intesa è sulle cose da fare, dispiace deludere gli amanti del gossip ma non abbiamo discusso di assetti. Solo di Città. E noi oggi di questo parleremo, di Benevento e dei Beneventani. Non sentirete storielle e barzellette” – mette in chiaro Perifano, il primo a prendere la parola.

Poi una replica alle accuse lanciate questa mattina, via social, da Mastella: “Se c’è un solo candidato mastelliano che puo dichiarare di aver ricevuto da parte mia l’invito a votarmi in cambio di un assessorato sospendo la campagna elettorale e mi ritiro. Non ho problemi. Mi aspetto da Mastella una analoga dichiarazione”.

“La mia è una dichiarazione formale – spiega -. La faccio perchè non si può andare avanti cosi: Mastella si sveglia la mattina, si prepara per la giornata ma prima di uscire scrive un post su Facebook per accusarmi di qualsiasi cosa. Non si può andare avanti così”.

Parte da una breve disamina di ciò che è accaduto nel weekend scorso, invece, Angelo Moretti: “Una piccola premessa sul voto. Siamo quelli che hanno messo in piedi un’esperienza politica inedita per la Citta. Il 14% di sostegno dei beneventani rappresenta un grande onore. Speravamo nella rivoluzione e che la Città volesse liberarsi sin dal primo turno di un governo e di un’idea di governo che a Benevento non ha funzionato. Ma anche Mastella, lo sappiamo, sperava di vincere al primo turno e non è riuscito nel suo intento. E non ce l’ha fatta innanzitutto per colpa sua, visto che è andato sei punti sotto le liste. Ma voglio prendermi un po’ di merito anche io perchè parte del disgiunto ha premiato proprio me”.

Quanto all’Intesa con Perifano, Moretti annuncia che è stata già approvata all’unanimità dall’assemblea del suo movimento. “L’urgenza è allontanare Mastella dal governo della nostra comunità: le sue ultime uscite scomposte e volgari sono la dimostrazione della regressione in cui vuole condurre la Città. E no, non è una battaglia contro una persona. Ma contro un sistema e per un’idea nuova di Città. Per questo abbiamo sottoscritto un impegno comune che si basa su dieci punti: progettazione partecipata, manutenzione e decoro urbano, ecologia ed energie rinnovabili, welfare di prossimità, lavoro-formazione-reddito di cittadinanza, contrade, nuova visione del centro storico, cantiere sulle città sospese, rigenerazione urbana, politiche di genere”.

Non è mancata, su sollecitazione della stampa, una riflessione anche su Rosetta De Stasio, candidata del centrodestra. “La maggioranza degli elettori – ha ripreso la parola Perifano – si è espressa per il cambiamento e lo ha fatto attraverso posizioni plurali. Ma io sin dall’inizio ho dichiarato di essere un candidato sindaco indipendente, facendo appello al voto a tutti gli elettori, al di là delle appartenenze politiche. Più che naturale, dunque, ribadire oggi quell’appello. Ringrazio, in tal senso, Sandro D’Alessandro per le parole rilasciate alla stampa. Sapete che proveniamo da storie politiche diverse ma insieme ci rivolgiamo alla civitas”.