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Clemente Mastella, al pari di tanti altri sindaci italiani che sono in quota a forze politiche che ora in Parlamento siedono tra i banchi dell’opposizione, in queste ore non fa altro che lanciare strali contro la misura inserita nel Milleproroghe. Al di là del fatto che essa non blocca fondi ma al contrario -come ha spiegato oggi a più riprese il vicepremier Luigi Di Maio- ne agevola l’utilizzo per il futuro prossimo, al sindaco di Benevento è necessario ricordare che l’emendamento 13.2 è passato in Senato praticamente all’unanimità, col voto favorevole anche della senatrice Lonardo che è la consorte del sindaco Mastella.
Ora, “le chiacchiere stanno a zero”: o la smania di dar contro a questa maggioranza fa entrare le minoranze in stato confusionale, oppure tutti, in realtà, in Senato erano consci che in seguito alla sentenza numero 74/2018 della Corte Costituzionale sui fondi alle periferie le cose da aggiustare sarebbero state parecchie“.
Così Sabrina Ricciardi e Danila De Lucia senatrici beneventane del M5s.
Nessuno -proseguono le parlamentari- vuole penalizzare le periferie, né la Campania, tanto meno Benevento: nel decreto è stata data la possibilità di utilizzare l’avanzo delle amministrazioni. Per tutti i Comuni saranno a disposizione 140 milioni di euro per l’anno 2018, 320 milioni di euro per l’anno 2019, 350 milioni di euro per l’anno 2020 e 220 milioni di euro per l’anno 2021. Buttarla in baruffa in maniera pretestuosa non giova a nessuno“.