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Benevento – E’ uno degli ex più amati e la sua partenza ha scontentato buona parte della tifoseria giallorossa. Enrico Pezzi è entrato nel cuore del popolo beneventano, facendosi apprezzare sia dentro che fuori dal campo. Oggi il difensore indossa la maglia del Cittadella ma non ha certo dimenticato le emozioni e le vittorie conseguite con la casacca sannita. In un’intervista a Il Mattino di Padova, il calciatore originario di Rimini ha tracciato le differenze tra il suo recente passato e il suo presente.

«La città è più piccola e fuori dal campo vive meno il calcio di quanto non capitasse in Campania. Lì, se cammini lungo il corso principale, ti fermano tutti, qui non accade», ha dichiarato Pezzi al giornalista Diego Zilio, parlando dell’ambientamento in Veneto, «però parliamo di due realtà ambiziose: il Benevento cercava da anni di riemergere e ci è riuscito con due promozioni di fila, senza quasi rendersene conto. Il Citta ha invece saputo costruire basi solide nel tempo, a tutti i livelli: ha gli uomini giusti nei posti giusti». 

Anche se lontano, Pezzi continua comunque a seguire le sorti della Strega: «Mi spiace che stia andando così male, perché sono rimasti dei legami umani importanti. Mi sembra ci sia stata un po’ di confusione nel mercato estivo: si era creato qualche buco in rosa, tappato all’ultimo momento e senza che ci fosse il tempo di creare l’amalgama. Quando poi sono sfuggite alcune occasioni per fare punti, la squadra è precipitata in un baratro».