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Benevento –  Pubblicato oggi, sul Burc della Regione Campania, l’aggiornamento con il completamento del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in coerenza con il fabbisogno assistenziale, in attuazione del regolamento adottato con decreto del Ministero della salute del 2 aprile 2015 n.70 ed in coerenza con le indicazioni dei tavoli tecnici di monitoraggio.

Confermate per la struttura ospedaliera San Pio di Benevento (nuova denominazione dopo accorpamento Rummo e De Liguori) il DEA di II livello insieme a: Moscati di Avellino, Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, Cardarelli, Ospedale dei Colli e Ospedale del Mare a Napoli, Ruggi a Salerno oltre ad un Hub per le emergenze pediatriche (Santobono di Napoli).

I presidi di base sede di Pronto Soccorso sono 24 di cui 4 in deroga per zona disagiata tra cui l’Ospedale Sant’Alfonso Maria de Liguori di Sant’Agata de’ Goti.

Aumentano i posti letto totali in Regione da 18.204 a 19.841, 1.637 in più con un incremento per tutte le macro aree provinciali tranne per quella di Benevento e Avellino dove ci sarà un riduzione di 205 posti letto. La ridefinizione avverrà sui degenti definiti “acuti” con meno 328 posti letto. Aumento per quelli destinati alla riabilitazione (più 44) e alla lungodegenza (più 109). In totale, però, si passa dai 2.961 ai 2.756 posti letto.

Per quanto riguarda le postazioni territoriali medicalizzate saranno 15 per la provincia sannita: ORN San Pio Ospedale,  Fatebenefratelli, Benevento: Via M. D’Ungheria, Via Pacevecchia, Via Sturzo, Vitulano, San Giorgio del Sannio, Airola, Limatola, San Salvatore Telesino, Morcone, Cerreto Sannita, San Bartolomeo in Galdo, Ginestra degli Schiavoni e P.O. PO S.Agata de’ Goti

Il piano ospedaliero regionale specifica, inoltre, che molte strutture necessitano di adeguamenti strutturali (LEGGI QUI). Il primo stralcio dell’Accordo di Programma per gli interventi di edilizia sanitaria prevede infatti:

il potenziamento dell’offerta territoriale, con la riconversione dei presidi di Bisaccia in Ospedale di Comunità, il completamento dell’Hospice di Cerreto Sannita; la messa a norma del P.O. di Ariano Irpino, del P.O. di Sant’Angelo dei Lombardi e del P.O. di Solofra; l’aggiornamento del parco tecnologico per l’AO di Benevento.

In riferimento al bacino di utenza di oltre 700.000 abitanti sarebbero programmabili da 5 a 8 presidi inseriti nella rete di emergenza. Il presente piano ne prevede 7, con un accesso ogni 102.000 residenti, così classificati:

 1 DEA di II° livello nell’AO San Pio di Benevento che funge anche da centro traumi di zona, hub nella rete cardiologica, hub nella rete Ictus, spoke II per la Terapia del dolore, spoke II per la rete emergenza pediatrica. E’ sede di SPDC, ed è individuato quale polo oncologico anche al fine di recuperare parte della mobilità passiva intra ed extraregionale.

Il Presidio Ospedaliero di Sant’Agata dei Goti (già appartenente alla ASL BN) è stato oggetto di un recente provvedimento regionale, il DCA 54/2017, che ne ha decretato l’accorpamento alla ex AO G. Rummo, oggi rinominata AO San Pio. La configurazione prevista è quella di un Pronto Soccorso in zona disagiata dotato di un reparto di 20 posti letto di medicina generale con un proprio organico di medici e infermieri, una chirurgia elettiva ridotta che effettua interventi di day surgery e in week surgery con la possibilità di appoggio nei letti di medicina (obiettivo massimo di 70% di occupazione dei posti letto per avere disponibilità dei casi imprevisti) per i casi che non possono essere dimessi in giornata. Si integrano posti letto dell’area post-acuta ed una funzione oncologica per la presa in carico dal territorio finalizzata all’inserimento dei pazienti nei PDTA che fanno capo al CORP del presidio “Rummo”.

1 DEA di II° livello nell’AO Moscati di Avellino che funge anche da Centro Traumi di Zona (CTZ), hub nella rete cardiologica, hub nella rete ICTUS, spoke II per la terapia del dolore, hub I nella rete delle emergenze gastroenteriche, spoke II per la rete emergenza pediatrica. E’ sede di SPDC. Con DCA n. 29 del 2018, il Presidio di Solofra con PS, viene accorpato all’AORN Moscati, secondo una nuova configurazione.

DEA di I livello nel Presidio di Ariano Irpino;

Pronto Soccorso allocati in provincia di Avellino, nell’Ospedale di Solofra annesso all’AO Moscati e nell’Ospedale di S. Angelo dei Lombardi;

Pronto Soccorso allocato in provincia di Benevento nell’Ospedale classificato Fatebenefratelli.

Non vi sono altri ospedali candidabili nella rete dell’emergenza urgenza. In ogni caso, in relazione alla configurazione delineata, secondo la Regione Campania, possono ritenersi sufficienti i punti di riferimento della rete.

L’Ospedale Fatebenefratelli di Benevento è individuato quale centro spoke nella rete cardiologica e PST nella rete trauma.

Le strutture S. Maria delle Grazie di Cerreto Sannita, e di San Bartolomeo in Galdo, originariamente destinate ad attività ospedaliera, sono confermate quali strutture territoriali, con Ospedale di Comunità nella struttura di S. Bartolomeo in Galdo.

Infine, l’IRCCS di diritto privato “Fondazione Salvatore Maugeri”, operante in Telese Terme, è confermato quale struttura di riabilitazione, anche di alta specializzazione per il trattamento delle gravi cerebrolesioni e mielolesioni .