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Nell’ambito di specifici servizi, mirati al contrasto del fenomeno della coltivazione, della produzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo hanno arrestato un uomo già noto alle Forze dell’Ordine e la sua compagna, entrambi residenti in Val Fortore, per il reato di coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Nel corso di un’attività di monitoraggio, osservazione ed informazione sul territorio, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia e della Stazione di San Giorgio La Molara, supportati dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno, hanno individuato una vasta coltivazione di oltre duecentocinquanta piante per la produzione di marijuana in un’impervia zona boschiva della Val Fortore. Ispezionando attentamente le aree circostanti e seguendo il percorso del sistema d’irrigazione artigianale asservito alla piantagione, i militari sono risaliti fino alla casa della coppia, poco distante, nel cui sottotetto hanno scoperto un vero e proprio laboratorio artigianale, attrezzato con materiali e prodotti per l’essiccazione, il trattamento ed il confezionamento della sostanza stupefacente, rinvenendo, inoltre, più di trecentocinquanta grammi di marijuana, quattro grammi circa di hashish e due bilancini elettronici di precisione.

Le piante, la droga, le attrezzature ed i materiali rinvenuti sono stati, quindi, sequestrati e l’uomo e la donna, individuati quali responsabili dell’attività illecita, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, assumendo la qualità di persone sottoposte alle indagini e – pertanto – presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Grazie alla capillarità sul territorio ed all’efficace interazione con i reparti di specialità dell’Arma, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento mantiene sempre alta l’attenzione dedicata anche alla prevenzione ed al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti, che rappresentano da sempre un serio pericolo soprattutto per le giovani generazioni, sia nelle principali città che nei paesi più piccoli, spesso considerati zone tranquille ed esenti da determinati fenomeni criminali.