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L’Amministrazione comunale di Pietrelcina ha deciso di procedere all’abbattimento di 33 alberi di arredo urbano, tra cui diversi pini e cipressi presenti nell’area del campo sportivo, ritenuti pericolosi per la pubblica incolumità.

Sulla questione interviene il gruppo consiliare di Minoranza “Avanti”, che solleva un tema di gestione e propone una soluzione di carattere sociale e ambientale.

«Abbiamo chiesto alla Giunta come sarà smaltita la legna derivante da questi abbattimenti, poiché nella Determina di affidamento del servizio non è menzionato lo smaltimento del materiale vegetale”.

È quanto afferma in una nota il Capogruppo di Minoranza Alessio Ermenegildo Scocca, che aggiunge:

“Se non si è ancora provveduto, abbiamo depositato una proposta ufficiale. Un’idea semplice e di buonsenso, ossia devolvere il legname derivante dagli abbattimenti alle famiglie meno abbienti in base all’ISEE, seguendo l’esempio di molti Comuni italiani che, in casi simili, hanno scelto la via della solidarietà e della sostenibilità. 

Anche se non parliamo di una quantità enorme – conclude – 33 alberi non sono comunque pochi e, considerando che l’intervento di abbattimento ha già un costo di circa 6.000 euro, risparmiare sullo smaltimento e trasformare quella legna in un aiuto concreto per chi ha più bisogno sarebbe una scelta giusta”.