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Benevento – Alla vigilia della partita di domani tra lo Sporting Pietrelcina e la Polisportiva Vitulano, abbiamo intervistato i fratelli Reale, avversari per novanta minuti e pronti a superarsi sul rettangolo verde.
Fratelli contro e a confronto: il modo migliore per avvicinarsi alla partita di domani. Uno scontro delicato per entrambi, dove da una parte c’è il Vitulano che vuole continuare a inseguire il sogno chiamato Promozione, dall’altra lo Sporting alla ricerca di quei punti che servono per centrare l’obbiettivo salvezza. A meno di 24 ore dalla sfida, Francesco e Christian raccontano ad Anteprima24 le loro emozioni e sensazioni.

Sei emozionato dall’idea di affrontare tuo fratello e cosa ti aspetti domani?
Francesco: Un poco di emozione c’è soprattutto perché non ho mai affrontato mio fratello in partite di campionato, tra l’altro quando ci sono in palio punti importantissimi sia per noi che per loro. E un campionato difficilissimo, dove nessuno ti regala niente.
Christian: Sono emozionato perché non è una cosa che capita tutti i giorni. L’idea di affrontare mio fratello è uno stimolo in più, poi parliamo di una partita che dobbiamo assolutamente vincere e sappiamo benissimo che non sarà facile. Ce la metteremo tutta, anzi ce la metterò tutta.

Rivelaci un pregio e un difetto di tuo fratello?
Francesco: Il difetto è che a volte si innervosisce ma il suo più grande pregio è che se ha intenzione di giocare come lui sa, allora sarà difficilissimo per qualunque avversario. Spero che domani faccia “cilecca”.
Christian: Avendo completamente due ruoli diversi, lui essendo centrocampista ma con meno tecnica spesso e volentieri diventa troppo irruento e cattivo agonisticamente. Il pregio è che qualunque squadra e qualunque allenatore non possono fare a meno di lui, perché a differenza di altri giocatori lui gioca davvero con il cuore e penso che una volta che metti il cuore ti esce facile tutto e lui ne è la dimostrazione. Conosco mio fratello, anche se è la prima volta che ci gioco contro e so che non è bello dirlo, domani saremo due estranei e che vinca il migliore.

Un pronostico prima della gara, chi vince?
Francesco: Domani vincerà chi avrà più fame, chi non mollerà un centimetro, chi lotterà per 100 minuti. Sono sicuro che sarà una partita combattuta, avvincente, ricca di emozioni e soprattutto all’insegna del fair play.
Christian: Sarà dura questo lo so, ma mi fido del mio gruppo e sono convinto che faremo una bellissima gara. Chi vincerà lo deciderà il campo e non bisognerà guardare la classifica.

Un sogno per il futuro, vi piacerebbe giocare insieme e in quale squadra?
Francesco: Il mio sogno più bello è giocare con mio fratello e vincere un campionato insieme. Chissà magari nel nostro paese un giorno.
Christian: Guardando al futuro non è impossibile fare parte della stessa squadra, anzi lo spero tanto. Magari vincere qualche campionato e crescere insieme, siamo ancora giovani e pieni di entusiasmo. Visto che l’amore per questo sport ci accomuna, credo e sono convinto che un giorno giocheremo insieme. Non ho una preferenza per una squadra, l’importante è avere due Reale in una squadra.