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Sant’Angelo a Cupolo (Bn) – C’è grossa amarezza ed è ben comprensibile. Ogni allenatore tutto vorrebbe vivere meno che lo smacco di subire un gol all’ultimo secondo del recupero. Mister Zollo deve mandare giù questo rospo. Il Gs Pietrelcina stava pregustando l’aggancio alla vetta, quando è stato riportato giù dal Sant’Angelo per merito della punizione di Patrone.

E’ sempre simpatico prendere gol al 50′ – inizia con un eufemismo il tecnico dei pietrelcinesi – specie in una sfida del genere. Una partita combattuta e con un uomo in meno. Nonostante tutto siamo riusciti a riorganizzarci senza correre grandi rischi, stando bene in campo contro un’avversaria che ha fatto tanto possesso e ha giocatori dall’alto valore tecnico. Tanto è vero che Patrone alla fine ha pescato il jolly”.

Pietrelcina giovane e questo è stato un vantaggio importante nell’arco dell’intera stagione ma, allo stesso tempo, ciò può rappresentare un tallone d’Achille.

L’esperienza, in determinare circostanze, aiuta eccome e oggi ne abbiamo avuto la dimostrazione. Il primato? Abbiamo tre gare da giocare e due punti da recuperare. Lotteremo fino alla fine, provando a dare il massimo, alla fine tireremo le somme“.

Finale di partita con la panchina pietrelcinese che ha protestato col direttore di gara per l’espulsione di Errico ma Zollo preferisce buttare acqua sul fuoco.

E’ inutile protestare con gli arbitri a decisione già presa. In fondo sono sempre i direttori di gara a decidere e noi non possiamo fare altro che accettare, anche se non siamo d’accordo”.