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Ancora sulla vicenda dei pini del viale Atlantici a intervenire è Pasquale Basile, tra i fondatori del Movimento Civica, formazione in campo con Luigi Diego Perifano.
“L’atto cautelativo di sequestro dei pini del Viale degli Atlantici – scrive Basile – è chiaramente un’azione della Procura volta a tutelare alberi secolari – su cui ricadono diversi vincoli – da operazioni scellerate, come l’abbattimento dei 12 avvenuto due anni fa. 
Per impedire dunque la reiterazione di azioni illegittime la magistratura ha ben ritenuto di dover sequestrare gli oltre 300 pini di viale degli Atlantici, via Pacevecchia e via Fratelli Rosselli. Un atto teso a difendere gli stessi, pur non ostacolando la manutenzione ordinaria e straordinaria da parte del Comune, purché debitamente documentata. 
Dinanzi a un sequestro cosi rilevante, che indica anche quale dovrebbe essere stata e dovrebbe essere la condotta del Comune di Benevento, tutti ci saremmo aspettati che l’assessore alle politiche ambientali – autoproclamatosi “amante del verde” – avesse predisposto un piano serio di manutenzione dei pini.
Dinanzi a un atto che sostanzialmente evidenzia la negligenza da parte del Comune nel tutelare i pini monumentali, ogni persona di buon senso si sarebbe immaginata l’immediata attuazione di un piano di manutenzione. E invece ci si adopera a impugnare, continuando imperterriti a sostenere con arroganza le proprie scellerate ragioni, sciorinando inutili e stucchevoli lezioni di diritto nei confronti delle tante associazioni e comitati, cui dovrebbe soltanto andare un plauso, poiché con la loro perseveranza e costanza hanno impedito il compimento di un grave danno ambientale alla città, tutelando paradossalmente molti funzionari del Comune dall’essere perseguiti penalmente.  
Un assessore alle politiche ambientali dovrebbe ascoltare e confrontarsi costantemente con le associazioni ambientaliste e i comitati che si battono per il decoro della città, anziché continuare con supponenza a montare in cattedra nonostante le ripetute figuracce, débacle e smentite alle proprie azioni.
Quest’amministrazione è un ossimoro tra ciò che dice di essere e quello che è, mentre i suoi rappresentanti  continuano ad autoproclamarsi ciò che non dimostrano di essere nei fatti. Amica del verde mentre abbatte in maniera illegittima gli alberi di Viale degli Atlantici, attenta al recupero del patrimonio storico mentre fa scomparire senza darne più informazione i lampioni storici dei giardini Piccinato, vicina ai cittadini mentre invece considera nemici tutti coloro che osano sollevare critiche.  
Ha ragione Luigi Perifano nel dire che questo modo di amministrare favorendo gli amici e perseguitando e dileggiando i nemici non è consono a una qualsiasi normale città. Chi ha l’onere e l’onore di amministrare dovrebbe farlo nel nome di tutti, anche e soprattutto di chi muove critiche per migliorare l’azione governativa e non secondo la logica amico/nemico.
È doveroso un atto rivoluzionario di liberazione della città per portarla alla normalità. 
È necessaria e urgente un’Alternativa per Benevento.