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Benevento – Tutto invariato in vetta al girone B di Seconda Categoria. Una giornata pressoché anonima, al termine della quale sorridono solo Juventina Circello e San Giorgio del Sannio in ottica play off. In testa, invece, il Tufara Valle non va sorprendentemente oltre il pari sul campo del San Giorgio la Molara, fallendo l’occasione di accorciare sul Rione Libertà, costretto al pareggio al “Meomartini” dal Molinara

Una sfida che ha lasciato l’amaro in bocca al tecnico giallorosso Maurizio Pinto: “C’è molto rammarico perché il Molinara è venuto a giocare per il pareggio, rintanandosi in difesa. Nel primo tempo ci hanno annullato un gol di D’Onofrio parso regolare, l’arbitro però, ha ravvisato un presunto fallo di Masone su un avversario. Sbloccare subito la partita avrebbe cambiato radicalmente la situazione. Abbiamo creato tanto, costruendo altre nitide palle gol con lo stesso D’Onofrio, Leva e Masone. Nella ripresa, invece, ci siamo un po’ intestarditi, ci siamo innervositi perché il gol non arrivava e ci siamo disuniti. Abbiamo creato di meno, ricordo il miracolo di Garzarella su un colpo di testa di Castiello e un tiro di poco a lato di Dimonti. Nel finale abbiamo invece rischiato ma Giovanniello è stato bravo su Mastrodonato. Insomma, abbiamo dominato ma il Molinara, come detto, è venuto per il pareggio e ha centrato il suo obiettivo“.

Un punto e il solito rosso. Il conto dei cartellini inizia a farsi pesante in casa Rione: “Purtroppo abbiamo commesso un’ingenuità, Leva si è lasciato scappare una parola di troppo e l’arbitro lo ha espulso. Peccato perché in quel momento eravamo in superiorità numerica per l’espulsione di Savu“. Bisognerà mantenere la calma, perché all’orizzonte si profila un periodo che potrebbe essere decisivo per i beneventani. San Leucio del Sannio, Sporting Pago Veiano e lo scontro diretto contro il Tufara Valle, è questo il cammino che attende De Matteo e compagni fino alla fine del mese. Tre sfide fondamentali per conservare o aumentare il vantaggio, in attesa che la formazione di Pagnozzi recuperi mercoledì la sfida con il Colle Sannita. “Io non credo a chi dice di non guardare la classifica, chi gioca a calcio deve guardarla per forza“, conclude Pinto, “ieri da un lato c’era il rammarico per non aver allungato, dall’altro almeno la soddisfazione per il passo falso del Tufara. Il campionato, comunque, è ancora lungo, ci sono tanti scontri diretti da disputare tra cui quello sul campo dello stesso Tufara. Adesso calendario si fa duro, noi dovremo essere bravi a mantenere serenità e tranquillità. Le potenzialità ci sono, a volte pecchiamo di un eccesso di egoismo quando invece dovremmo avere la consapevolezza di poter sempre sbloccare in ogni momento la partita“.