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Benevento – Al termine di BeneventoFiorentina, Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa per commentare la prestazione dei viola sul manto verde del “Ciro Vigorito“. Il tecnico di Parma ha toccato diversi temi durante l’incontro con i giornalisti.

Prestazione – “Risultato netto ma abbiamo faticato soprattutto all’inizio, dovevamo essere più compatti. Prova importante e di maturità per la mia squadra, con concentrazione e attenzione sapevamo che sarebbero emerse le nostre qualità. Pensiamo subito alla prossima gara di campionato”.

Campionato – “La lotta la vertice sarà più equilibrata ma la Juventus resta la favorita. Napoli, Inter e Roma si sono avvicinate, un torneo più avvincente giova a tutti”.

Obiettivi – “Abbiamo iniziato un nuovo ciclo con un gruppo che ha qualità ma che deve crescere. Vogliamo toglierci delle soddisfazioni, lavorando e crescendo per poi provare a tornare in Europa”.

Giovani – “Stiamo crescendo a livello individuale e questo comporta una crescita del collettivo. Bisogna insistere, non ci siamo demoralizzati quando i risultati non venivano, ora dobbiamo mantenere questi equilibri lavorando duro perché ci saranno altre partite difficile come quella di oggi. Dobbiamo farci trovare pronti”.

Rigore – “Babacar ha discusso con Thereau ma è lui il rigorista destinato, in casa di assenza tocca a Veretout. Capisco Babacar ma ci sono delle gerarchie. Mi piace che abbia festeggiato dopo il gol e questo deve essere lo spirito, bisogna mettere da parte i personalismi e pensare alla squadra”.

Babacar – “Il gol può dargli maggiori motivazioni, non è contento di essere impiegato poco ma devo fare delle scelte. Ci sono anche altri calciatori che stanno giocando poco, sta a loro farmi cambiare idea. Comunque non sono importanti i minuti giocati ma cosa si da in quei minuti”.

Errori – “Tante cose vanno ancora migliorate, il nostro è un calcio dispendioso e non lo si può fare per 95 minuti. Il Benevento si giocava tanto, ha avuto delle buone trame ma ci siamo fatti trovare pronti”.

Lo Faso e Badelj – “Lo Faso ha qualità e i mezzi per diventare un giocatore importante, deve apprendere determinate situazioni. E’ entrato in un momento particolare e ha fatto bene. Badelj me lo tengo stretto, ha grandi qualità tecniche e morali”.