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Pisa – Terza sconfitta consecutiva per il Benevento. Il ko di Pisa certifica la crisi e l’involuzione in cui si ritrova la formazione di Fabio Caserta. Decide una punizione di Cohen che permette ai nerazzurri di lasciarsi alle spalle l’ultimo periodo negativo. Speranza che avevano anche i giallorossi, saliti in Toscana per dimenticare i passi falsi casalinghi con Brescia e Frosinone. Avrebbero meritato almeno il pareggio i sanniti, fermati da un grande Nicolas, ma nel calcio contano i fatti e all’Arena Garibaldi si è materializzata un’altra sconfitta. E’ stato il solito Benevento, incapace di mettere alle corde un avversario arrivato all’appuntamento con tre squalifiche pesanti. Quando era il momento di accelerare, la formazione di Caserta ha inspiegabilmente rallentato, vedendosi costretta a doversi leccare le ferite per l’ennesima volta.

La partita – Le assenze costringono D’Angelo a cambiare volto al suo Pisa. Il tecnico nerazzurro sceglie il 3-5-2, affidandosi in avanti a Masucci e Cohen. Torna al 4-3-3 Caserta, ma l’allenatore giallorosso lascia fuori Lapadula, puntando su Sau centravanti. Dentro anche Acampora e Insigne che vincono i ballottaggi con Viviani e Brignola.

I piani tattici del Benevento, però, naufragano subito. Al 7′ punizione dalla trequarti di Cohen, l’israeliano disegna una traiettoria beffarda che trae in inganno Paleari. Il portiere viene scavalcato dalla palla che si infila alle sue spalle, permettendo al Pisa di passare in vantaggio. La Strega accusa il colpo e rischia di capitolare poco dopo, a graziarla è Masucci che, solo in area, calcia sul fondo. La pressione nerazzurra si affievolisce con il passare dei minuti e il Benevento viene fuori. Il vero protagonista, allora, diventa Nicolas. Il portiere brasiliano è decisivo in due occasioni: prima alza oltre la traversa il colpo di testa di Improta e poi neutralizza la conclusione a botta sicura di Ionita. Nel mezzo Caserta perde Foulon per infortunio, dentro Elia e non Masciangelo con Letizia dirottato a sinistra.

La ripresa si apre senza cambi e con un Benevento più propositivo. Il primo squillo è di Improta, l’esterno conclude di sinistro trovando sulla sua strada ancora una volta Nicolas. Meriterebbero il pareggio i sanniti, a un passo dal gol con Ionita: il moldavo si ritrova sui piedi un pallone calciato da Calò, conclusione di un soffio a lato. Prende in mano le redini dell’incontro la formazione di Caserta che getta nella mischia Lapadula, al quale Leverbe cancella un comodo tap-in. Si abbassa e concede campo il Pisa, pericoloso con una conclusione dalla distanza di Birindelli di poco alta. Occasione che spaventa gli ospiti, perché da quel momento si affievolisce la spinta della Strega e parte la girandola dei cambi. A risentirne è lo spettacolo, anche perché il Benevento non riesce a imbastire l’assalto alla porta di Nicolas. Tutti i potenziali pericoli vengono sventati dalla retroguardia pisana e quando il muro cede sul destro di Improta, il fuorigioco di Lapadula strozza in gola l’urlo di gioia dei sanniti.

Pisa-Benevento 1-0

Rete: 7’pt Cohen

Pisa (3-5-2): Nicolas; Hermannsson, Leverbe, Caracciolo; Birindelli (35’st Marsura), Gucher (26’st Mastinu), Marin, Piccinini (35’st Di Quinzio), Berutatto; Masucci (16’st Sibilli), Cohen (35’st Cisco). A disp.: Livieri, Dekic, Seck, Spina, Quaini, Curci, Panattoni. All.: Luca D’Angelo

Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia, Vogliacco, Barba, Foulon (34’pt Elia); Ionita (10’st Lapadula), Calò (25’st Viviani), Acampora; Insigne, Sau (25’st Di Serio), Improta. A disp.: Manfredini, Tello, Vokic, Moncini, Masciangelo, Talia, Pastina, Brignola. All.: Fabio Caserta

Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia

Assistenti: Niccolò Pagliardini di Arezzo e Domenico Fontemurato di Roma 2

IV uomo: Nicolò Marini di Trieste

Var (A/Var): Antonio Di Martino di Teramo (Valerio Colarossi di Roma 2)

Ammoniti: Cohen per il Pisa, Insigne, Letizia, Barba per il Benevento

Note – Recupero: 3’pt, 5’st