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Benevento – Accordo tra Gesesa, Università del Sannio e Unisea.  Una casa dell’Acqua per contribuire al superamento dell’utilizzo della plastica almeno per soddisfare il bisogno primario della sete.

Il Dipartimento Deem di via delle Puglie  costituisce o almeno vuole costituire un primo passo per accantonare l’uso della bottiglia di materiale di fatto indistruttibile, ma che viene usato solo una volta e poi abbandonato ovunque capiti. Questa mattina è stato inaugurato un nuovo erogatore dell’acqua alla presenza del Rettore Gerardo Canfora, il sindaco di Benevento Clemente Mastella, l’amministratore delegato Gesesa,  Vittorio Cuciniello e il Il direttore del dipartimento Deem Massimo Squillante.

Scopi di queste iniziative sono stati individuati, nella promozione della buona pratica della diminuzione delle plastiche e avviare una sfida educativa di far diventare anche l’Università sempre più strutturata nell’impegno della sostenibilità ambientale  affinché i comportamenti quotidiani nel non utilizzare bottiglie di plastica usa e getta acquisiscano valore anche all’interno dell’ateneo.

“E’ solo un primo passo. Vogliamo dare un contributo fattivo ed estendere questo progetto anche negli altri plessi universitari”, ha sottolineato il Rettore Canfora. Gli ha fatto eco Mastella: “L’acqua è un bene di primaria importanza che molto spesso viene disperso, bisogna cambiare le condutture idriche. Serve un nuovo progetto regionale”. Il primo cittadino ha affrontato anche la tematica spinosa dell’allarme su una presunta contaminazione dell’acqua che esce dai rubinetti al rione Libertà. Il sindaco ha tenuto a precisare: “Gesesa ha fatto i suoi controlli di routine che escludono ogni tipo di negatività da presenza del batterio. Aspettiamo nuovi accertamenti”.

“Sensibilizziamo questa tematica importante, pregevole e lodevole. Da un anno siamo un’azienda plastic free. Ora spetterà a noi avere la manutenzione affinché i ragazzi possano utilizzarla”, ha dichiarato l’amministratore delegato Cuciniello.