- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento – Presentarsi ai play off da terzi in classifica è indubbiamente un bel vantaggio. Gare di ritorno in casa e possibilità di essere promossi anche con quattro pareggi. Mica male. Ma il campo, negli ultimi anni, ha spesso smentito i valori finali del campionato. Nelle ultime sette stagioni, infatti, quella che sembrava essere inizialmente una “scienza esatta” è stata smentita in cinque circostanze.

Dall’introduzione degli spareggi nel campionato cadetto, la terza in classifica al termine della stagione regolamentare ha sempre festeggiato la promozione in serie A. Unica eccezione nell’annata 2006/07, quando i play off non si sono disputati, permettendo al Genoa, avanti di dieci lunghezze sul Piacenza, di salire a braccetto con Juventus e Napoli. Torino, Lecce, Livorno, Brescia e Novara, tutte sul podio all’ultima giornata, sono riuscite ugualmente a ottenere la promozione nonostante l’appendice di fine stagione.

Una regola infranta a partire dal campionato 2011/12, quando la Sampdoria (sesta) ha strappato in finale la serie A dalle mani del Sassuolo (terzo). Da quel momento in poi solo due squadre sono riuscite a salire di categoria dopo aver chiuso l’annata alle spalle delle due battistrada, promosse di diritto.

E’ successo al Livorno nella stagione 2012/13, prima di quattro tornei al termine dei quali la terza ha finito col “piangere“. La prima è stata il Latina, sconfitta nell’atto conclusivo dal Cesena (4°). L’anno dopo è toccato al Vicenza, uscito addirittura in semifinale per mano del Pescara, poi battuto dal Bologna (4°). Nel 2015/16 a fare festa è stato il Pescara (4°), gli abruzzesi hanno avuto la meglio in finale sul Trapani (3°).

La storia si è ripetuta anche nella stagione successiva e tutti, in terra sannita, sappiamo come è andata a finire. Il Benevento di Marco Baroni, quinto in graduatoria, l’ha spuntata sul Carpi, giustiziere del Frosinone (3°). I ciociari, ancora una volta giunti terzi, si sono riscattati nella passata stagione, riuscendo a infrangere il tabù contro il Palermo.

Spetterà proprio alla Strega confermare l’inversione di tendenza, dimostrando quanto conti e quanto possa essere importante approcciare a queste sfide godendo di qualche piccolo e utile vantaggio. La storia, però, serve da monito e dimostra come nei play off non bisogna sottovalutare nessuno e non bisogna tener conto della posizione finale.

Domani prenderà il via un “nuovo campionato nel campionato“. Il Benevento avrà il privilegio di saltare il primo turno, attendendo comodamente sul divano il nome dell’avversaria che uscirà dal confronto tra Spezia e Cittadella. Dopo si inizierà a fare sul serio e sul calendario giallorosso sono quattro le date cerchiate in rosso: 21, 25 e 30 maggio e 2 giugno. Quattro tappe per provare a emulare il Frosinone.