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Benevento – Dieci gol in quattro giorni. tanti ne ha subiti il Benevento nel doppio confronto con Napoli e Roma, lo scorso anno rispettivamente terza e seconda classificata della nostra serie A. Anche contro i capitolini, nella sfida giocata al Vigorito, non c’è stata partita per almeno tre quarti di gara. Troppo forte la squadra di Di Francesco per questo Benevento che anche nel turno infrasettimanale non ha rinunciato – almeno nel primo tempo – al 4-4-2 che lo aveva contraddistinto nelle prime quattro giornate. Ben due autoreti e la doppietta di Dzeko (che ha colpito anche due legni) hanno costretto la squadra sannita ad alzare nuovamente bandiera bianca. 

Primo tempo – Buona partenza del Benevento che tiene bene il campo per almeno venti minuti rischiando di passare addirittura in vantaggio. La prima occasione, tuttavia, è di marca romanista con Dzeko. La punta raccoglie il cross dalla destra di Bruno Peres, impatta bene il pallone ma trova l’attenta risposta di Belec che blocca in due tempi. Quattro minuti più tardi la clamorosa occasione sannita con Cataldi che non riesce a sfruttare un contropiede aprendo troppo il destro da ottima posizione: palla a lato di pochissimo alla sinistra di Alisson. L’orologio gira solo tre volte e la Roma passa in vantaggio. Kolarov sovrasta Memushaj sulla sinistra e crossa al centro dove per Dzeko è fin troppo semplice depositare in rete l’1-0 da due passi. Il Benevento accusa il colpo, poi ci prova da fuori con Coda al 34′ ma deve arrendersi al raddoppio capitolino al minuto 36, quando Lucioni è sfortunato nel deviare in rete in scivolata il cross di Bruno Peres indirizzato a Dzeko. Precedentemente, al 30′, l’attaccante bosniaco aveva colpito anche un palo. Nel finale di frazione altra potenziale occasione per Coda che però non riesce a girare a rete un traversone dall’out mancino di Lazaar. La sfera si perde però lentamente oltre il fondo sotto lo sguardo attento di Alisson.

Secondo tempo –  Nella ripresa Baroni cambia modulo passando al 4-5-1, ma non evita altri due gol. Al 7′ un nuovo errore di Memushaj propizia la seconda marcatura di Dzeko, bravissimo a bucare Belec con un preciso sinistro a girare indirizzato sul secondo palo. la risposta dei sanniti è nuovamente timida e si traduce in un contropiede di Coda al 21′ ancora una volta senza fortuna. Alla mezz’ora la Roma cala il poker con un nuovo autogol, quello di Venuti che beffa Belec alla stessa maniera di Lucioni, deviando in spaccata il cross di Kolarov. Gli ultimi minuti regalano poche emozioni, eccezion fatta per una spettacolare traversa di Dzeko che fa tremare il Vigorito. Il risultato, però, resta invariato. La Roma vince e convince, del Benevento invece preoccupano le defaillance individuali. I punti restano zero, e qualche mugugno al Vigorito inizia a fare capolino.

Benevento-Roma 0-4

Benevento (4-4-2): Belec; Letizia, Lucioni, Venuti, Di Chiara; Memushaj, Cataldi, Chibsah, Lazaar (19’st Parigini); Puscas, Coda (30’st Armentero). A disp. Brignoli, Del Pinto, Viola, Gyamfi, Kanoute, Parigini, Iemmello, Lombardi, Armenteros, Gravillon. All. Marco Baroni.

Roma (4-3-3): Alisson; Bruno Peres (30’st Florenzi), Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Pellegrini (23’st Gerson), Gonalons, Strootman; Under (1’st El Shaarawy), Dzeko, Perotti. A disp. Lobont, Skorupski, Moreno, De Rossi, Defrel, Florenzi, Gerson, Manolas, Antonucci, Castan, El Shaarawy. All. Eusebio Di Francesco

Arbitro: Michele Fabbri

Assistenti: Vivenzi-Di Iorio

Var: Calvarese-Abbatista

Reti: 21’pr Dzeko, 36′ aut. Lucioni, 7’st Dzeko, 29’st aut. Venuti

Ammoniti: 11’st Di Chiara, 39’st Parigini