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San Lorenzello (Bn) – Un consiglio comunale che ha scatenato una selva di polemiche e ha portato alla richiesta di incompatibilità per la consigliera Di Cerbo. Al centro del dibattito e motivo scatenante, il ruolo istituzionale e lavorativo della stessa in relazione alla causa intentata dalla stessa contro il comune di San Lorenzello, evento che l’ha posta nella condizione di essere al centro del dibattito. Le spiegazioni sono all’interno di una parte del verbale inserito all’interno della delibera comunale.

La Consigliera Di Cerbo ha fatto tutto da sola – si legge nel documento – aprendo un cantiere in cui sono state riscontrate irregolarità, facendo ricorso al T.A.R. contro i provvedimenti dell’Ufficio Tecnico, determinando ella stessa le condizioni per andare a casa, una lite pendente tra lei e l’Ente. C’è bisogno di capire un aspetto, ovvero se alla Consigliera Di Cerbo interessa di più salvaguardare gli interessi dei cittadini o il proprio cantiere da centinaia di migliaia di euro.
Bisogna essere chiari nei confronti dei cittadini, degli altri consiglieri e anche degli elettori della Consigliera Di Cerbo. Se ritiene di tenere di più agli interessi dei cittadini deve rinunciare al ricorso al TAR, ma se è interessata al cantiere, si deve dimettere senza aspettare le decisioni del Consiglio Comunale, per una forma di rispetto verso i cittadini e verso il civico consesso”.

La consigliera, insomma, adesso si trova a un bivio: rinunciare al ricorso oppure essere dichiarata incompatibile. La Di Cerbo, adesso, ha dieci giorni di tempo, a partire dalla data della notifica, per formulare le controdeduzioni o per eliminare la causa di incompatibilità.