- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti
Riceviamo da Gianmariamichele Ciaburri (Impegno per Cerreto Sannita).

 
“Apprendiamo con soddisfazione che sono stati finanziati dal Governo centrale tre progetti per risanare alcune zone del Comune di Cerreto Sannita. Come associazione politica non possiamo che essere soddisfatti quando si interviene per migliorare le condizioni di vita dei cerretesi. Ci teniamo però a sottolineare che  per amministrare una comunità, non  sono solo  necessari  interventi di edilizia pubblica, vi è bisogno  di agire sull’economia reale del Paese, favorendo soprattutto azioni a sostegno delle attività commerciali oggi in grande difficoltà. Siamo dell’idea   che vanno liberate più energie per promuovere il turismo gastronomico, ceramico e religioso. Vi è la necessità di stilare  atti deliberativi, che tendano ad alleggerire la burocrazia favorendo  l’ investimento di capitali privati.  Bisogna sfruttare la tecnologia a banda larga presente su quasi tutto il territorio cittadino, che potrebbe portare aziende private a collocare la loro attività in remoto  nel nostro territorio, ciò garantirebbe l’occupazione delle case sfitte centro storico. Abbiamo ancora tempo fino al 2022,  per sfruttare l’oppoortunita del bonus fiscale 110%  fermo al “palo” per tante famiglie cerretesi. Sembra, comunque che da quando è stata “sfoltita”  la giunta Parente di alcuni personaggi ingombranti ,qualcosa si stia muovendo a favore dell’interesse generale e non più dei singoli. Se l’attuale primo cittadino di Cerreto  Sannita intende ancora diffondere e favorire la ventata di  aria di cambiamento nella nostra comunità, ci rendiamo disponibili ( sempre se vi sono le condizioni politiche) al confronto costruttivo, che ci porti a scrivere insieme  un’utile canovaccio di proposte da attuare in un tragitto amministrativo da sviluppare nei prossimi dieci anni”.